Vi avevo parlato di questo contest qualche post fa, mi aveva incuriosito parecchio il tema, perchè riporta alla cucina autentica, al romanticismo di cui vi parlavo qui...anzi forse qui c'è qualcosa di più, perchè solo il nome, che cambia di regione in regione, evoca tradizioni familiari, camini accesi, donne con lunghi capelli legati, balle di fieno...lo so lo so starete pensando che sono pazza...e forse un po lo sono, ma...voi come la visualizzate una tradizione? Riprendendo il discorso di prima, questa per me è stata una doppia sfida, perchè il vin cotto, o saba, non fa parte delle mie di tradizioni, quindi mi sono lasciata guidare dall'istinto, dai profumi, dai colori e se vi devo dire la verità all'inizio brancolavo nel buio, ma io sono fatta così, sono un diesel, ho bisogno di carburare :) l'altra difficoltà di questa sfida è la ricetta unica...una sola possibilità di centrare il bersaglio, certo le mie "sperimentazioni" non si fermeranno qui, ma con questa ricetta scocco la mia freccia!! :) Ritorno sul tema monoporzione, la presentazione...del gusto parleremo poi...è d'effetto, ogni commensale ha il suo galletto, non si litiga per scegliere il pezzo da addentare, al massimo ci si può litigare il sughetto! Noi abbiamo accompagnato questo arrosto con un'insalata di patate alla senape antica con germogli di ravanello...
Vi lascerò le dosi per una porzione, sarà più facile aggiungere porzioni in più...
Galletto al vin cotto con arance rosse di Sicilia e cipolla rossa
Ingredienti:
1 galletto
2 fette di guanciale1/2 arancia rossa di Sicilia
2 cucchiai di saba per la marinatura + 2 per la cottura
1/2 cipolla rossa
2 spicchi d'aglio
1 rametto di timo
pepe nero
olio extravergine d'oliva
sale affumicato ( il mio era Danese )
Preparazione:
Comincio col dire che, come sempre, la carne o il pollane che andiamo a trattare, o cuocere, deve essere a temperatura ambiente, se dovete fare lunghe marinature , si parte da carne a temperatura ambiente e si passa alla conservazione in frigorifero...prendete il vostro galletto, posizionatelo con il collo rivolto verso di voi, infilate le mani tra la pelle e la carne e sollevate leggermente la pelle, aggiungete nella cavità che avrete formato, un pizzico di sale, pepe e la saba, massaggiate delicatamente e lasciate a riposare...preriscaldate il forno a 220°. Posizionate due fette di guanciale sul petto del galletto e con dello spago da cucina fissatelo, con un paio di giri, infilate nella "pancia" il rametto di timo, quindi, con un'altro pezzo di spago legate insieme anche i due garretti. In una pirofila aggiungete un filo d'olio, il galletto, la saba, l'arancia tagliata a fette, la cipolla ridotta in quarti e gli spicchi d'aglio interi, salate la superficie e pepate, quindi infornate per 5 minuti a 220°, pou abassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 15 minuti. Se il fondo di cottura dovesse caramellare troppo velocemente aggiungete 1 cucchiaio di acqua e 1 di succo d'arancia. Come per i polli più grandi, è cotto quando, se inciso nella parte della coscia, i succhi che ne fuoriescono sono chiari...se non fuoriescono succhi è troppo, ma troppo cotto! Servite caldo, irrorato con il fondo di cottura.
Con questa ricetta partecipo al " Saba gastronomic contest " indetto da Andrea di Percorsi di Vino e MaCheTiSeiMangiato in collaborazione con L'Azienda Agricola Mariotti e Il Gusto di Ferrara
Le carni cotte con il vino hanno un sapore che adoro, meglio ancora se ci metti i profumi degli agrumi!!! Il guanciale è stata una scelta azzeccatissima, avrà rilasciato il suo grasso ed il suo sapore in cottura che ne sento il profumino da qui!!
RispondiEliminaBrava come sempre!!!!
Interessante combinazione, idea molto carina per partecipare al contest e complimenti anche per le belle foto. Un bacio
RispondiEliminaCiao Greta ... Come sempre fai delle bellissime ricette ...
RispondiEliminaUn bacione dai viaggiatori golosi ...
PS: stiamo rinnovando la nostra blog roll tu ci sei già ovviamente, ci farebbe piacere se ci aggiungi alla tua...
Grazie !!!
lo copio...mi piace il famoso galletto...poi questo ha tutto ciò che delizia il mio appetito...brava Greta, mi piace moltissimo, ciao.
RispondiEliminammmm che meraviglia!!!Carissima, passo da te e dolce, primo o secondo mi porteresi sempre via una fettina di quello che hai preparato! ^_^
RispondiEliminaNonostante non sia un'amante della carne una fettina (o magari una monoporzione ;) ) di quest'arrosto la prenderei volentieri... se poi c'è anche la saba romagnola non posso farne a meno! :)
Bacio carissima!!
la cottura e giusta il gusto e ottimo e la presentazione e bellissima....complimenti
RispondiEliminalia
Monoporzione ma ricco di gusto, ricco di aromi.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest.
ma che vedo ma che vedo!! a colazione dici che sta male mangiare il galletto???? signur dei galletti arrosto.. che buono dev'essere!!! questa la segno.(si si come le altre ahahahahaha ho un book greta's crorner food) ciau
RispondiEliminaComplimenti per le ricette e per le foto! Un blog davvero molto carino!!! E poi...ti chiami come me ;-)
RispondiEliminaMi sono unita volentieri ai tuoi lettori! Se ti va, passa a fare un giro sul mio blog ;-) (sono una principiante...)!
Buona giornata!
Tesoro un altra ricetta da segnare questa mi sa che il file che contiene le tue e che mi salvo ogni volta sta per esplodere perche ogni tua preparazione è degna di essere provata!!!bacioni,Imma
RispondiEliminareally good!
RispondiEliminama che meraviglia..una vera bontà...
RispondiEliminabellissima,è anche scenografica se si hanno degli ospiti, me la segno! un bacio!
RispondiEliminaBellissimo, veramente particolare, bello da portare in tavola, con questo richiamo alla tradizione che lo rende speciale, il profumo dell'arancia. Bravissima!!!!
RispondiEliminaLe tue foto mi fanno impazzire! Il galletto non è da meno!
RispondiEliminaCome al solito sei precisissima e manca solo l'assagggio... per il resto c'è tutto!
RispondiEliminaP.s. Le foto sono magnifiche e con un pllo è davvero difficile!
Che colori e che sapori.Delizioso il tuo galletto!
RispondiEliminaNon ho mai pensato di usare il saba per gli arrosti.. la tua è una ricetta davvero sfiziosa.. :)
RispondiElimina(Il grasso della pancetta deve essere super per la buona riuscita del piatto)
Bellissima ricetta Greta!
RispondiEliminaLa saba piace molto anche a me e fino ad ora l'avevo concepita solo per i dolci.
Con questa tua ricetta mi si è aperto un mondo. E se ci penso bene ti confesso che il suo sapore mi sembra molto simile a quello del balsamico.
Bella anche l'idea del monoporzione!
Un bacione
Ho l'impressione che questo sia un gran piatto dai sapori decisamente stimolanti!
RispondiEliminaFabio
che piatto gustoso!!! nemmeno io conoscevo la saba...bravissima! ;)
RispondiEliminamio marito lo definirebbe FINGER FOOD ahahahaha
RispondiEliminaquesto galletto è davvero stuzzicante, la saba nn l'ho mai provata ma la tua ricetta mi ha incuriosito molto... chissà magari replico!
Un abbraccio, Chiara
Buonooooooooooo
RispondiEliminaspettacolare!! come tutto quello che prepari, del resto :)))
RispondiEliminanon ho mai usato la saba, mi sa che devo correre ai ripari!
un bacione, sei un mito
ma lè na bontà!!! :) egnàmmete!!!
RispondiEliminabaci
sori
p.s. sono sempre più ignorante..saba?mai sentita!! :)
Ma che meraviglia! questo galletto mi sebra delizioso e perfetto per impressionare gli ospiti!
RispondiEliminaMa lo sai che anche io ho usato il galleto domenica???...in una versione un pò diversa, ma la sapa di cosa sa?...di mosto cotto??
RispondiEliminaMi incuriosisce molto, comunque ne hai fatto un utlizzo originale e creativo, complmenti!!
ciao loredana
complimenti fantasticoooo
RispondiEliminaassolutamente divino!!!
RispondiEliminaAnche io non ho mai assaggiato la saba e quindi mai usata in cucina. Non e' di tradizione a casa mia. Pero' questo polletto ha un aspetto delizioso con quelle arance passate al forno.
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