Avevo programmato questo post per venerdì scorso, cioè prima della partenza alla volta della Spagna e prima che Blogger facesse le bizze e decidesse senza avvisare di cancellarmi tutto...e quindi eccomi qui ad un orario indecente e dopo una giornata massacrante rifare tutto da capo...ma per MTC si fa questo ed altro! Questo mese ricetta da urlo...anche perchè le giudicesse sono state particolarmente magnanime e ci hanno mollato un po le briglie concedendoci di spaziare e sperimentare...la ricetta di questo mese è...che squillino le trombe...Risi e Bisi, scelta da Annamaria di La cucina di qb, vincitrice della scorsa sfida...devo dire che almeno per me è stato difficile, interpretare un piatto della tradizione lo è sempre... perchè questo non è un piatto che fa parte del mio "lunch box", non appartiene ai miei ricordi di bambina...quindi come sempre ho cercato di vestirlo e renderlo un po mio, nei sapori, nelle cotture e nei colori...e allora il verde della primavera e poi da buona Barbie non poteva mancare il rosa...e con il rosa il nero è venuto da sè!
L'ultima cosa prima di passare alla ricetta, nel post che avevo scritto e che è andato perso c'era una nota anche un po polemica sull'uso di insaporitori, dadi, esaltatori di sapidità e simili...non ve la riporterò in questo post, ma voglio comunque dire che questa ricetta merita delle attenzioni, merita un buon brodo e degli ingredienti genuini!
Risotto ai piselli in doppia cottura con calamaretti saltati alla vaniglia
Ingredienti: per 4 persone
800g di piselli
2 cipollotti freschi ( o 1 se è grande )
1 pugno di riso a commensale + 1 per la pentola...io ho usato un Carnaroli del Pavese invecchiato
1 bicchiere di buon vino bianco secco
3 noci di burro + 2
1 1/2l di brodo ( fatto con sedano, carota, cipolla rossa, un pugno di baccelli di pisello, alloro )
80g di parmigiano reggiano grattugiato
500 g di calamaretti
1 bacca di vaniglia
sale pepe olio evo
Preparazione:
Comincerei subito dai piselli...freschi, io li lavo sempre prima di sgranarli, altrimenti con le mani sporche si "contamina" tutto, una volta sgranati tutti tenerli da parte e preparare il brodo, brodo a cui io aggiungo anche un pizzico di sale, contrariamente a quanto si fa di solito con i risotti, perchè penso che aggiunto solo alla fine non abbia il tempo di amalgamarsi, taglio le verdure a pezzettoni e se trovo delle belle carote tenere e magari con le foglie evito di sbucciarle, poi taglio a metà la cipolla e la abbrustolisco in una padella rovente...questo oltre che a togliere un po di pungente, serve anche a tenere il brodo limpido. Al brodo basteranno 15/20 minuti di cottura, quindi filtrarlo e tenerlo in caldo. Passiamo ai piselli, in una padella con due noci di burro lasciar sudare il cipollotto tagliato ad anelli, appena diventa trasparente aggiungere i piselli, meno 4 pugni che lasceremo crudi per dopo...bagnare e cuocere senza coperchio per 5/7 minuti...non incoperchiate assolutamente, altrimenti quel bel verde tenderà irrimediabilmente al giallo, cosa che non deve succedere! Aggiustare di sale e pepe e frullare aiutandosi con del brodo se necessario, ma senza esagerare, deve risultare una purea soda, tenere da parte e passiamo al risotto...in questo caso non sono partita da una base di cipolla perchè ne ho messa nei piselli e nel brodo, quindi in una casseruola a bordi alti con una noce di burro e un filo d'olio faccio tostare il riso fino a che non suona, bagnare con il vino, dealcolizzare e cominciare a tirare il risotto aggiungendo il brodo bollente un mestolo per volta. A metà cottura aggiungere la purea di piselli al riso e continuare a bagnare poco per volta sempre mescolando e assaggiando spesso, la fiamma va spenta a riso ben al dente, dobbiamo calcolare anche i tempi di mantecatura e riposo...e il riso deve essere all'onda, altrimenti proprio per i tempi di riposo, rischiamo di renderlo troppo asciutto...quindi ricapitolando, spegnere il fuoco, allontanare la casseruola dal fornello e aggiungere il burro restante freddo e i piselli crudi tenuti da parte, mescolare con vigore e aggiungere anche il parmigiano...continuare a mescolare, aggiustare se necessario di sale e pepe, incoperchiare e lasciare riposare per un paio di minuti...tempo durante il quale prepariamo i calamaretti. Come sempre se il vostro pescivendolo è un simpatico signore e ve li ha puliti meglio, altrimenti armatevi di pazienza e puliteli per bene! In una padella antiaderente molto, molto calda fare saltare i calamaretti senza grassi, salate e a fiamma spenta aggiungete i semi di mezzo bacello di vaniglia, date un ultima mescolata e siamo pronti per impiattare!
Con questo post partecipo al MT Challenge di maggio
Buonissimi i risi e bisi proprio pochi giorni fa ho preparato questo piatto che da troppo non facevo. Brava, l'idea dei calamaretti e la vaniglia mi piace, e'da provare.
RispondiEliminabei colori anche i tuoi Greta, così primaverili! Grazie e buona settimana
RispondiEliminaDani
versione intrigante ed elagante sia nei colori che nei sapori :)
RispondiEliminami piace da morire con i calamaretti alla vaniglia! meravigliosa versione!
RispondiEliminaWow che buona questa versione!!! Golosissima!
RispondiEliminaperò...!! bravissima, questa versione è decisamente intrigante
RispondiEliminaQuesta ricetta è una meraviglia!! l'abbinamento ai calamaretti alla vaniglia è troppo intrigante!
RispondiEliminasai che non avevo mai pensato di mettere i piselli crudi a fine cottura?
@elenuccia...li ho aggiunti crudi alla fine per creare un contrasto tra la morbidezza del risotto e la croccantezza dei piselli che comunque essendo freschi e piccolini si riscaldano fino al cuore ma restano ben al dente...buonissimi!
RispondiEliminaMa sai che quei calamaretti devono starci divinamente??? Bella idea :-)
RispondiEliminaGreta vedo che le sfide sono il tuo pane quotidiano! :-D
RispondiEliminaComplimenti bellissimi questi contrasti di colore, texture e sapori (la tradizione con la vaniglia... wow)
Bellissima versione presentata in modo estremamente appetitoso e primaverile! Complimenti!
RispondiEliminaUn risi e bisi delizioso un po diverso dal solito ma non per questo meno invitante e gustoso!!!bacioni,Imma
RispondiEliminaCara Greta, da veneta quale sono ti dico che la vaniglia mi entusiasma in questo piatto!
RispondiEliminaBrava, mi piacerebbe proprio provarla, tanto a casa mia i risi e bisi ci sono un giorno si e l'altro pure ;)Bravissima...
Un bacione
Una bella versione. Brava.
RispondiEliminaIo devo ancora preparalo!!!!
Una vera bontà! e l'idea dei calamaretti è davvero sfiziosa. ciao!
RispondiEliminaUna buona versione del risi e bisi ..migliorata :) ciao
RispondiEliminaIl rosa non poteva certo mancare, ma il nero è stato un vero asso nella manica...Questo piatto ha tutta l'aria per essere una di quelle delizie che ti faresti ripassare anche più volte! Un bacione
RispondiEliminaBellissimi i colori davvero complimenti, anche io ci ho messo un po' di mare dentro ;-)
RispondiEliminaSisi mi sembra proprio una bella idea quella dei piselli crudi...voglio provarla.
RispondiEliminaIncredibile la pensata dei calamaretti alla vaniglia, un'idea che mi intriga assai!!!
RispondiEliminaRagazza mia, sei uno schianto. Altro che Barbie... :-)
RispondiEliminaale
Tesora, complimentissimiiiii per il premio 30 mm.....sono orogliona anche io perchè nonostante il mio catorcino di macchinetta ho preso un premiuccio speciale dalla giuria...che emozioneeeeee, me la faccio sotto dalla contentezza. Baciotto, Pat
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