Ormai sono invischiata fino al collo in questo gioco/reality che si sono inventate quelle matte di Naso da Tartufo, la sfida precedente ha visto la mia squadra vincere e quindi questa settimana ci hanno messo in difficoltà...con l'inganno direi! Il fatto è che appena finita la scorsa sfida con il candore di un Putto alato ci è stato chiesto..."ragazze qual'è il vostro cavallo di battaglia?" e a me cosa è venuto in mente di rispondere??? anche dopo lunghe riflessioni c'è da dire...i risotti a base di pesce! E secondo voi quale è stato il tema della sfida? Tutto il contrario di tutto...cioè partendo dal cavallo di battaglia, trasformare il dolce in salato e viceversa eliminando meno ingredienti possibile...un dramma! Ve lo immaginate voi uno spicchio d'aglio caramellato??? o un polipetto affogato nel cioccolato??? NO...lo so che state pensando..."però si può fare!", no non si può fare! E siccome non mi piace cucinare cose che poi non ho il coraggio di assaggiare, ho preferito andare un po sul classico, su un dessert decisamente avvolgente, si forse è poco estivo, ma con tutta la pioggia di questi giorni direi che si può fare! Tanto per invogliarvi creo un minimo di ambientazione...è una serata con tantissime stelle, una di quelle notti talmente belle che perfino la luce della luna è troppo forte, niente zanzare, aria freschetta, il gelsomino del vostro giardino ha un profumo meraviglioso, dopo una cenetta preparata con cura, avete sorseggiato un vino bianco frizzantello, vivace, tutto intorno le uniche luci sono quelle delle candele che sono sistemate intorno al perimetro del vostro giardino ( o del vostro balcone...o del vostro salotto...fa lo stesso ), è il momento del dolce e...deve essere un dolce al cucchiaio e poi il cioccolato, il liquore, la cremosità, ci saranno anche degli effetti speciali perchè le arance andranno flambate...beh...il resto tocca a voi!
Pudding di riso alla vaniglia con cioccolato e inalatina di arance al Cointreau
Ingredienti:
100g di riso io ho usato il Carnaroli Extra Acquerello
500ml di latte intero
50g di zuccheto
1 baccello di vaniglia
100g di cioccolato fondente fuso
100ml di panna liquida
la buccia grattugiata delle arance
2 arance
4 cucchiai di Cointreau
2 cucchiai di zucchero di canna
qualche foglia di menta
Preparazione:
In un pentolino possibilmente con il fondo pesante mettere il riso, il latte, lo zucchero e i semi del baccello di vaniglia, portate a bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 22/25 minuti, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare il riso sul fondo. Durante la cottura potete dedicarvi alle arance che andranno pelate a vivo...io faccio questa operazione sopra una ciotola per raccogliere il succo che inevitabilmente fuoriuscirà...riunite tutti gli spicchi privi della membrana in una boule e aggiungete il Cointreau, lo zucchero di canna e le foglioline di menta, tenendo da parte le più belle per la decorazione. Torniamo a controllare il riso, che contrariamente al solito dovrà essere ben cotto, ma non spappolato...deve comunque mantenere la sua forma, una volta cotto aggiungere la buccia grattugiata e il succo delle arance, la panna semimontata e mescolare delicatamente, sistemare il pudding nel piatto, aggiungere un bel cucchiaio di cioccolato fuso e da un lato posizionate le arance che andranno "accese" poco prima di essere portate in tavola...altrimenti addio effetto flambè!
Con questa ricetta partecipo alla terza sfida di Naso da Tartufo's Kitchen
Meraviglioso Greta, sei fortissima!!!Però uno spicchietto di aglio caramellato accompagnato da un polipetto in fonduta di cioccolato non sarebbero male :-D Scherzi a parte, sei stata strepitoso!!! Forza Montersineeeeeeeeeeeee... Hip Hip..Urrààààà ;-)
RispondiEliminaPassi per lo spicchio d'aglio che proprio non lo sopporto, anche se caramellato ma il polipetto affogato nel cioccolato è da provare!!!!
RispondiEliminaIh!Ih!Ih!
Davvero bella la tua idea e cmq ci sta bene, qui le temperature si sono abbassate di un bel pò e sto pensando di fare un bel minestrone (disintossicante).
Bacissimi.
Altra ricetta greta altro giro di cucchiaio e che ricetta...adoro questo pudding mi ispira da morire un idea nuova ed intrigante!!Baiconi,Imma
RispondiEliminabhè mancano solo il polipetto e due cozze che con il cioccolato starebbero benissimo!!! =) bravissima, come al solito!
RispondiEliminaForza Montersine!!!
Un abbraccio e buonissima giornata, Chiara
Ricetta particolarissima, da provare! Un bacione e buona giornata.
RispondiEliminaUna particolare ricetta, bravissima eh !!!
RispondiEliminaDirei che hai superato egregiamente la sfida!! Chapeu!!
RispondiEliminaUn dolce partendo da un risotto di pesce... un bel dramma!
Ciao tesoro, io sono stata tra quelle che la sfida gliel'hanno assegnata d'ufficio in quanto non sono riuscita a dare il mio cavallo di battaglia per motivi tecnici di blogger. Così mi sono salvata in corner, perchè probabilmente avrei detto anche io un risotto, oppure un dolce a base di frolla...La tua rivisitazione è pregevole, veramente un incanto. Ti abbraccio, Pat
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RispondiEliminaMa te la sei cavata alla grande!!!Forse se avessi detto carbonara sarebbe stato peggio...Bacioni!
RispondiEliminache spettacolo.
RispondiEliminai dolci con il latte e il riso sono tra i miei preferiti mi sembra di tornare bambino, questo può essere un piacevole dopocena anche per adulti
RispondiEliminami hai convinta, soprattutto per gli effetti speciali che per ora posso solo immaginare ma che vorrò provare presto ;)Molto interessante ;)
RispondiEliminaUn bacio
Bellissima ricetta!!! Te la sei cavata veramente alla grande super complimenti!
RispondiEliminaCon una ambientazione cosi' mi hai proprio convinto!!! da provare assolutamente :DD
RispondiEliminaRicetta particolarissima!
RispondiEliminaUn bacio.
Bellissima ricetta!! Originalissima!! Complimenti cara! Un bacione.^_^
RispondiEliminaGrande Greta! Che dire è perfetta!
RispondiEliminaIo adoro i dolci al riso...anzi, adoro il riso dolce!!!!!!!!!!! segno e faccio!
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