lunedì 26 settembre 2011

Quiche di zucchine e ricotta di bufala...e una riflessione





Buffet per 50 persone in terrazza al tramonto, una serata splendida, la luna, le stelle e neanche una nuvola a copreire il cielo, la musica va e tante gambe si muovono a ritmo. Non avevo idea che una serata del genere potesse diventare una rivelazione, o forse una riscoperta...fine serata tanta musica, tante risatetanta gioventù, si finisce a parlare di arte, di filosofia, di letteratura...io non sono vecchia, so di non esserlo, ma avevo dimenticato quanto si può essere plasmabili, avevo dimenticato quanto la cultura per una mente giovane può essere nutrimento, quanto può aiutarti a capire chi sei in un momento in cui sei tutto, in cui il mondo è la tua casa, in cui ogni tramonto è il tramonto e tutte le albe sono pleludio di una sorpresa nuova. Si parlava di Tiziano, ma anche di geometria, di sofisti e di magia...e forse la magia alla loro età è vera, si può toccare, ci si può giocare. Avevo dimenticato quel fervore negli occhi, nella voce, quella voglia di confrontarsi senza paura di giudizi, senza pudori inutili, senza rossori in volto. Avevo quasi dimenticato...





Quiche di zucchine ricotta di bufala e speck

Ingredienti:
3 zucchine romanesche
1 fetta di spek alta
250g di ricotta di bufala
1 uovo
1/2 cipolla rossa
qualche foglia di basilico
la scorza grattugiata di mezzo lime
1 confezione di pasta sfoglia rotonda
sale e pepe nero

Preparazione:
Io comincio dalle zucchine perchè so che la ricotta di bufala è abbastanza compatta, che non ha bisogno di essere asciugata, altrimenti vi avrei detto di metterla in un colino per qualche ora...io le zucchine le grattugio, trito la cipolla e la metto a sudare in padella con un filo d'olio e un pizzico di sale, appena diventano traslucide aggiungo anche le zucchine e salto tutto su fiamma vivace per 3 o 4 minuti, devono solo appassire leggermente, ma rimanere comunque al dente, poi metto da parte a raffreddare, intanto preparo il resto della farcia mescolando insieme la ricotta con il basilico, lo speck tagliato a bastoncini, la scorza del lime, l'uovo...aggiusto di sale e pepe e appena sono tiepide aggiungo anche le zucchine, mescolo tutto e via nella sfoglia! Io ho usato una teglia piccola, mi piace che venga bella alta e mi piace il bordo, quindi ho srotolato la sfoglia nella teglietta premendo bene sul fondo, ho bucherellato  ho aggiunto il ripieno e ripiegato la pasta che avenza sul ripieno...e ora in forno già caldo a 180° per circa 18/20 minuti, controllando che il fondo sia cotto! Aspettate qualche minuto prima di sformarla, altrimenti rischiate che si rompa

28 commenti:

  1. io lo vedo tutti i giorni con mia figlia. e quest'anno, in particolare, che ha iniziato il liceo classico (la chiamano terza, ma si può??? e il ginnasio, non esiste più), con un consiglio di classe di professori capaci di entusiasmarla e di interessarla. Morale, per la prima volta dopo anni, studia. e lo fa nel vero senso della parola, con passione, desiderio di approfondire- e anche di far vedere quello che sa. Quindi, hai pienamente ragione: la cultura plasma le menti. Ma io, da madre, non posso che rattristarmi per le migliaia di occasioni mancate, con questa società e con questa scuola...
    Gran bella ricetta, gran bel post
    buona giornata
    ale

    RispondiElimina
  2. In effetti, pur non essendo vecchie, gli impegni quotidiani, i figli ed il lavoro, ti catapultano in una realtà frenetica dove difficilmente hai il tempo di fermarti a pensare o ad osservare ciò che ti circonda! Non hai la mente libera per poterti concedere il lusso di prendere le cose alla leggera...non hai il tempo per farti plasmare la mente perchè la mente non è libera per farsi plasmare! Ma sono convinta che questo tempo tornerà con la crescita dei nostri figli...quando loro avranno quel momento...sarà anche nostro perchè mentre loro saranno già grandi ed autonomi, noi riscopriremo con loro...la gioia di poter pensare nuovamente...a noi a mente libera ;-) Un bacio e naturalmente...ottima ricetta, come sempre!

    RispondiElimina
  3. Hai ragione Greta bisognerebbe ogni tanto toglierci tutte queste suvrastrutture che ci ingabbiano e ritornare a prendere la vita come si faceva da ragazzini perche tutto è una magia.....come magica e gustosissima e la tua quiche!!baci,Imma

    RispondiElimina
  4. Come hai ragione.
    Un abbraccio, e complimenti per la quiche :-)

    RispondiElimina
  5. ...è che spesso i ragazzi sono troppo distratti da tutte 'ste cavolate tecnologiche e perdono il gusto del dialogare e dello scoprire gli altri, ogni tanto qualcuno crescendo si recupera e inizia davvero a scoprire il mondo, la bellezza, la cultura fine a se stessa....saremo noi troppo severi?...o solo troppo vecchi??'
    meglio la prima, và!
    Anche per me una fetta!
    ciao loredana

    RispondiElimina
  6. Che bella serata Greta... ogni tanto serve, fa bene passare serate del genere. Dove ci si può confrontare senza pregiudizi e rilassarsi per questo.
    E se nel buffet c'era questa quiche direi che anche il cibo ha completato un quadro perfetto! :)

    RispondiElimina
  7. Ottima la quiche e splendido il post, anche io ogni tanto rimango piacevolmente stupita dai ragazzi giovani..mio figlio l'altro giorno a tavola dopo che gli avevamo fatto una battuta invece di brontolare come al solito se n'è uscito con i sillogismi e ce li ha spiegati per bene!! Non credevo alle mie orecchie

    RispondiElimina
  8. bellissima riflessione, cara greta. anch'io trovo che l'adolescenza sia un periodo molto, ma molto interessante e non capisco quelle mamme che vorrebbero che i loro figli non crescessero mai... certo ci sono problemi, ma la soddisfazione di vederli appassionare alla cultura e -perché no- alla politica è immensa! e anche il cibo (cito cracco) è cultura!

    RispondiElimina
  9. Bellissima la riflessione sull'adolescenza, su quel lampo negli occhi =) e meraviglioso l'abbinamento bufala e speck!

    RispondiElimina
  10. davvero giusto!!! ottima la quiche...e se ti viene voglia di zucca passa da noi x il nostro primo contest...un abbraccio

    RispondiElimina
  11. non tutti gli adolescenti sono superficiali!! molti hanno interessi che alla loro età io non mi sarei mai sognata.. ah.. no tu non sei vecchia.. ci mancherebbe... :-))

    favolosa questa accoppiata... bufala e speck mi è sempre piaciuta.. 10 e lode

    RispondiElimina
  12. Ma veramente ottima questa quisce!!!Ne ho fatta uan simile ieri, devomaggiunfgere lo speck la prox volta...Baci e buona settimana!

    RispondiElimina
  13. Forse proprio per questo si dice "beata gioventù"! Bella la tua serata e bello l'aver potuto riassaporare la cultura quella che plasma le menti!

    E la tua quiche meravigliosa non ha bisogno di commenti :)!
    Un bacione

    RispondiElimina
  14. Cara Greta, si, ce ne dimentichiamo. Ci dimentichiamo di quando anche noi ci infervoravamo su di un libro, su di un evento storico, su di una composizione musicale, su di un film. E quando incontravamo chi, più grande di noi, sapeva attirarci in un mondo lontano, affascinante e ricco di intelligenza, le nostre menti cominciavano a pulsare di entusiasmo. Siamo capaci di vedere solamente giovani con le braghe altezza coccige, con le cuffiette cementate negli orecchi, con la fissa di facebook, ma che forse hanno bisogno di incontrare chi possa trascinarli in un mondo lontano fatto di bellezza, di intelligenza e di imperfezione. Sei forte. Un bacio, Pat

    RispondiElimina
  15. Che bel post e la quiche è favolosa.
    Buon lunedì.

    RispondiElimina
  16. Complimenti per il post e per questa delizia! Bravissima!

    RispondiElimina
  17. Hai proprio ragione Greta. Quanto era bello entusiasmarsi per le cose....quando c'era qualcuno capace di fartele apprezzare! E bellissimo quando ancora adesso accade, forsepiù raramente, ma accade :D
    La quiche è favolosa, una vera golosità!
    Un bacione

    RispondiElimina
  18. Un tramonto, una terrazza, arte, musica ... e poi questa piccola meravigliosa quiche .... direi tutto perfetto :)bacioni

    RispondiElimina
  19. Hai proprio ragione, io lo sperimento anche io con gli studenti...è veramente bello vederli interessati, energici, sognatori e ottimisti.

    Questa quiche deve essere una vera delizia, complimenti per le foto...fanno venire l'acquolina in bocca :)

    RispondiElimina
  20. bello riscoprire e riscoprirsi :)
    la gioventù è contagiosa e anche la volgia di sognare, lasciamoci contagiare :D
    ottima la quiche!

    RispondiElimina
  21. Sono d'accordo con Gio. E' bello riscoprire e riscoprirsi ed è una piacevole sorpresa trovare dei giovani così.
    Perlando poi della quiche....che dire... FA VO LO SA!
    Ciao Silvia

    RispondiElimina
  22. Che buona sta quiche! E grazie per la tua riflessione......che diventa anche un pò mia......hai perfettamente ragione.....i giovani sono contagiosi.....bisognerebbe farsi contagiare un pò di più e più spesso!!!

    RispondiElimina
  23. Che bella ricetta l'hai preparata molto bene
    ciao

    RispondiElimina
  24. Quando li lasci liberi di parlare dei loro interessi, quando stimoli la loro curiosità, quando si sentono stuzzicati riescono a tirar fuori tutto questo... purtroppo non sempre gli insegnanti ci riescono, e li vedi come addormentati, ma so che dipende da ognuno di noi!
    Baci
    Stefania

    RispondiElimina
  25. Il tuo discorso non fa una piega, condivido pienamente! Ottima la quiche e la sua presentazione ;)

    RispondiElimina