lunedì 30 agosto 2010

Natura



Un saluto  velocissimo, da un bar a  chilometri dalla natura incontaminata in cui in questi giorni sono immersa e da dove naturalmente non riesco a seguirvi, ma tornerò con burro di malga, formaggi a latte crudo, pancetta affumicata, spek e wrustel di ogni tipo...e mentre il resto d'Italia e immerso in un caldo afoso....io passeggio alla ricerca di porcini ( e quanti porcini!) a 8/10°....goduriaaaaaa ;)


abbiamo anche visto un capriolo, che ha spinto i miei figli a continuare per un sentiero difficilissimo che altrimenti non avrebbero mai fatto! Un bacione grande e a presto

giovedì 26 agosto 2010

Brasato di manzo alla Guinnes


Il mio frigo langue, anzi, se ci si avvicina l'orecchio si riesce a sentire il mare! Ormai si contano le ore prima della partenza, ho già cominciato a litigare con borsoni, valigie, calzini spaiati e con il mio nemico giurato...il ferro da stiro, ma in tutto questo agitarsi e correre su e giù per le scale di casa si dovrà pur mangiare! Allora vado per aprire il frigo e tra sirene e tritoni trovo delle carote, una cipolla e un bel pezzo di corona di manzo...ma niente vino, mio marito ha messo tutta la famiglia a dieta pre-partenza, quindi niente tentazioni....uffa! Ma non demordo e proprio sul filo della disfatta, tra due bottiglie di olio trovo una Guinnes...la salvezza! 

Ingredienti:
1 pezzo di corona ( o polpa di manzo ) da 700g
4 carote
1 cipolla grande
1 cucchiaio di paprika
2 cucchiai di farina
olio evo
pepe nero
2 foglie di alloro
33cl di birra scura ( io ho usato la Guinnes )

Preparazione:
Per prima cosa ho rifilato la carne eliminando le parti troppo nervose e la "pellicina" esterna, quindi l'ho tagliata a pezzetti più regolari possibile. In una ciotola ho mescolato la farina con la paprika e con questo miscuglio ho infarinato i cubetti di carne eliminando le eccedenze attraverso un colino. Ho messo a scaldare una padella con un filo d'olio e appena è giunta a temperatura ho rosolato i pezzetti di carne fino a che non si è formata una specie di crosticina superficiale, ho aggiunto le catote e la cipolla tagliate in pezzi non troppo piccoli, le foglie di alloro e ho fatto riprendere calore alla padella..



Appena la cipolla comincia ad intenerirsi leggermente e la padella è nuovamente molto calda, ho abbassato la temperatura con la birra...




...con il fuoco ancora alto, ho aspettato che l'alcol fosse evaporato completamente, quindi ho aggiustato di sale e pepe, incoperchiato e cotto a fuoco dolce per 30 minuti, controllando sempre il fondo perchè la presenza della farina, anche se in quantità minima, può far attaccare tutto con molta facilità, quindi se si asciuga troppo basta aggiungere un po di acqua calda, o di brodo se ne avete di pronto. Io l'ho servito con delle patate bollite appena schiacciate e mantecate con un filo d'olio e del prezzemolo...proprio buono! 





mercoledì 25 agosto 2010

Caprese in un boccone




Oggi un idea velocissima con il pane alle patate che vi ho proposto ieri, ne ho tagliato una fetta spessa due dita e con un coppapasta ad anello ne ho ricavato dei cilindretti su cui ho poggiato 1/2 bocconcino di bufala, una foglia di basilico e un pezzetto di pomodoro condito con olio evo sale e un goccio di aceto bianco...sono finiti in un lampo! 
Volevo parlarvi di una mail che ho ricevuto ieri....è arrivato proprio il momento di diventare rossa paonazza dalla vergogna...è stato dato l'annuncio ufficiale, Cuochi e Fiamme sta per cominciare....sarà un programma giornaliero trasmesso da La7 dal 30 agosto alle 19:00, non so esattamente che giorno sarà trasmessa la puntata in cui ci sono io a gareggiare, ma...tanto non me ne sarei persa una lo stesso!


Ne avevo parlato all'inizio di questa mia avventura da blogger...e adesso è arrivata la messa in onda, devo confessare di essere parecchio emozionata, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di vederlo....fate il tifo per me!


martedì 24 agosto 2010

Il Pane alle patate....del cappellaio matto!


Vi avevo detto di essere molto contenta del mio impastare vero?? questo pane ne è la ragione! Soffice,  morbidissimo, saporito, ma di più, di più stratosferico! Ho fatto proprio le cose per bene, ho pesato tutti gli ingredienti, ho preparato il poolish, ho impastato a lungo, ho avuto pazienza e l'ho fatto lievitare per bene...e sono stata ricompensata! Questa era proprio la mia prima volta...si perchè penso che per certe cose ci vogliono i professionisti, nel senso che il pane è una cosa seria, ci vuole una profonda conoscenza della materia prima, della chimica tra i vari ingredienti, ci vuole rigore nel rispetto dei tempi di preparazione e di cottura...e allora in punta di piedi e senza esagerare ho deciso di preparare un pane alle patate e con mia profonda sorpresa è venuto proprio buono! La ricetta è di Annalisa Barbagli tratta dal libro Cucina di Casa del Gambero Rosso...io ho fatto solo una piccola modifica, ho usato la panna acida al posto dello yogurt e ho usato più farina di quella che avevo preparato, l'impasto continuava a chiederne e come potevo tirarmi indietro! 

Ingredienti:
400g di patate
750g di farina + quella per la spianatoia
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
60g di burro morbido
1 cucchiaio colmo di zucchero
10cl di yogurt naturale ( io ho usato la panna acida )
2 cucchiai di paprika
abbondante pepe nero

Preparazione:
Allora ho lessato le patate con tutta la buccia partendo da acqua fredda salata, una volta cotte, con le solite mani di amianto, le ho pelate e passate allo schiacciapatate e tenute da parte ad intiepidirsi, intanto ho sciolto il lievito in 1/4 di litro d'acqua tiepida aggiungendo anche un cucchiaio colmo di zucchero, dopo una decina di minuti il lievito comincia a formare una schiumetta in superficie, a questo punto in una ciotola capiente ho setacciato la farina, formato la fontana e aggiunto nel mezzo le patate, la panna acida, il burro a pezzetti, due cucchiai di sale, la paprika e abbondante pepe nero, ho cominciato ad amalgamare gli ingredienti che erano nel "buco" e poco per volta ho aggiunto anche un po di farina dai bordi, ho diluito l'impasto che si stava formando con il lievito e ho incorporato la restante farina che aspettava paziente ai lati della ciotola....a questo punto, solo una volta che l'impasto era già bello compatto, l'ho trasferito sul piano di lavoro e l'ho lavorato a lungo, circa una ventina di minuti e come vi dicevo prima ho aggiunto almeno altri 100g di farina, sicuramente dipende dal fatto che le patate che ho usato non erano vecchie abbastanza, quindi hanno assorbito più farina. L'impasto era morbido, liscio ed elastico, ho formato una palla e l'ho messo a lievitare in una ciotola leggermente unta con un filo d'olio per circa un'ora e mezza...anche se ogni tanto ci davo una sbirciatina e un'annusatina, mi piace molto l'odore del lievito! 




Passato questo tempo ho ripreso l'impasto e l'ho lavorato ancora per qualche minuto, cercando di dargli la forma di un filoncino che ho messo nuovamente a lievitare nello stampo da plumcake per 30 minuti...



La creatura adesso era pronta per il forno che avevo preriscaldato a 180° per 45/50 minuti o fino a che il fondo se battuto non suona vuoto, l'ho rovesciato su un tagliere e l'ho lasciato lì a raffreddarsi, come vedrete non sono stata proprio precisa nel formare il filoncino, quindi da una parte l'impasto scalpitava fuori dallo stampo, avevo un po paura che succedesse di tutto in cottura, invece è andato tutto liscio, solo aveva una forma strana....da cappellaio matto!!


lunedì 23 agosto 2010

Focaccia ai pomodori e alle zucchine





Ok posso dirlo! Sono veramente fiera di me! Ma non così per dire...no no...al limite della commozione! Vi spiego, ho sempre pensato che il lievito mi odiasse, ogni volta che anche solo mi avvicinavo alla confezione ne succedevano di belle, per non parlare degli esperimenti finiti nell'immondizia! Sicuramente è perchè non ho molta pazienza, per cui i lavori "di fino" poco si addicono al mio temperamento, tanto che mio marito per cercare di aiutarmi a superare questo limite mi ha regalato un set per l'intaglio di frutta e verdura...presto vi farò vedere i blob che stanno venendo fuori da questa mia nuova "avventura", sta di fatto che mi ci sono messa di punta e per non esagerare ho cominciato da qualcosa di decisamente accessibile, ma che mi ha dato una certa soddisfazione, la focaccia di Nigella, poi ho alzato un po il tiro e....lo vedrete al prossimo post!
Per adesso rimaniamo alla focaccia, nella ricetta originale Nigella condisce la focaccia con un misto di aglio , molto aglio, spezie e prezzemolo...troppo british per me! Avevo i datterini di Francone e quindi come non usare quelli, l'altra per la gioia dei miei figli ;) l'ho condita con delle zucchine grigliate e appena uscita dal forno con una spolverata di ricotta infornata...buonissima!

La ricetta recita...
500g di farina forte
7g di lievito solubile
1 cucchiaio di sale
300/400ml di acqua tiepida
5 cucchiai di olio d'oliva + quello per ungere l'impasto

La prima volta che l'ho fatta ho seguito le istruzioni alla lettera per paura che il lievito mi si arrabbiasse, quindi ho setacciato la farina con il lievito, ho fatto il buco al centro, ho versato l'olio e l'acqua poco per volta fino ad ottenere un impasto sodo, l'ho lavorato per 15 minuti ho formato una palla e l'ho messo a lievitare in una ciotola ben unta di olio coperta da un canovaccio pulito. Deve lievitare circa 1 ora fino a raddoppiare di volume, poi senza lavorarla di nuovo l'ho divisa in due e con le mani ho dato la forma alle mie focacce e le ho condite...sulla prima ho affondato dei pomodorini datterini spremuti per eliminare semi e acqua, delle foglie di timo, sale e olio buono. Sulla seconda ho messo delle zucchine romanesche grigliate e tritate al coltello, aghi di rosmarino olio e sale ho coperto di nuovo, ho lasciato lievitare per 30/40 minuti. Ho fatto preriscaldare il forno a 220° ho trasferito le focacce su una teglia ho affondato le dita nell'impasto per formare quei bellissimi buchi che intrappolano il condimento e ho infornato per  15 minuti portando il forno a 200°....buonissime! Una volta fuori dal forno un giro d'olio a crudo, ho grattato la ricotta sulla focaccia alle zucchine....e non ne è rimasto neanche un pezzettino, tanto che le ho rifatte anche il giorno dopo variando leggermente il procedimento...c'era qualcosa che non mi convinceva...allora ho attivato il lievito sciogliendolo in 1/4 di litro d'acqua tiepida e un cucchiaio di zucchero, ho lasciato riposare per 10 minuti, fino a che non ha cominciato a schiumare, devo dire che la focaccia era decisamente più soffice.



sabato 21 agosto 2010

La mozzarella con la carrozza!




Lui " Allora amore, prima di partire facciamo 8 giorni di dieta, che poi in montagna si mangia di tutto che dici?"
e io..." va bene,  facciamo per una settimana la dieta di quest'inverno..."
e lui..."veramente sono 8 giorni...si,si...niente alcolici e niente birra..che poi ci viene la panza, io mi faccio una bella corsetta tutti i giorni e vediamo che succede"
E quindi a dare il via a questa settimana detox...no,anzi sono 8 giorni, ci siamo concessi un'ultimo drink e un frittino tanto per gradire...che poi chissà perchè quando decidi di metterti a dieta è il momento che mangeresti un bue intero! Mah!
Avevo della mozzarella di bufala avanzata e, mentre mio marito era intento ad inventare un nuovo miscelato, ho deciso di farla accompagnare come Cenerentola da una bellissima carrozza!


Io non amo la mozzarella che fila, perchè perde consistenza e diventa altro da se, quindi la proteggo per bene dall'olio e non la faccio cuocere molto...quindi il mio procedimento è questo....pane a cassetta riempito di fette spesse di mozzarella ben strizzata, fino ad arrivare ad 1 cm dal bordo esterno, poi passo bene i bordi nell'uovo sbattuto, quindi nella farina, quindi di nuovo nell'uovo cercando di far aderire bene le estremità tra loro...tipo raviolone ecco! Poi friggo in olio caldo fino a doratura e salo solo da ultimo...ora che il fritto è pronto passiamo al bicchiere...


Terzo sorso

...ed ecco qui un cocktailino nuovo di zecca! Battezzato Terzo sorso....o anche  detto.."con quello che c'è" , ma devo dire che il risultato è stato davvero piacevole
ingredienti:
1 1/2 oz di vodka
1 oz di sour ( succo di limone fresco, acqua e zucchero )
2 oz di succo di pompelmo rosa
foglie di menta
limone

Preparazione:
riempire il bicchiere di ghiaccio, versare all'interno tutti gli ingredienti tranne le foglie di menta e mescolare con uno stirer, prima di servire aggiungere la menta.

venerdì 20 agosto 2010

La mia crudaiola





Continua la settimana nel segno della leggerezza..anche se mi sono fatta tentare da un pane alle patate che...ma lo vediamo al prossimo post, questo è un piatto che faccio spesso, magari combinando in modo diverso gli ingredienti o cambiando tempi e temperature di cottura dello spek e dei pomodorini, la cosa certa è che mi piace molto! Questa volta invece di soffriggere la cipolla e scottare i pomodorini, ho unito tutti gli ingredienti a crudo e legato il tutto con la ricotta di mucca

Mezze maniche Spek e ricotta
Ingredienti :
400g di mezze maniche 
10 pomodorini
1 fetta di spek di 1cm di spessore
200g di ricotta
pepe nero
parmigiano grattugiato
basilico

Preparazione: 
Ho messo a cuocere la pasta in acqua bollente salata e intanto nella ciotola di servizio ho messo la fetta di spek tagliata a fiammifero, la ricotta, il parmigiano e il pepe macinato al momento, poi ho messo da parte e sono passata ai pomodorini....qui c'è da spendere due paroline due...dopo precedenti esperimenti fatti, ho imparato che se si aggiungono i pomodorini crudi soltanto divisi a metà, dopo qualche minuto si forma una bruttissima pozzetta di acqua di vegetazione e semini che slegano la salsetta...allora ho optato per un metodo che sembrerà un po' crudele, ma funziona....tolgo ai pomodorini la calotta superiore e li premo tra le dita facendo uscire sia acqua che semi e poi via nella ciotola con il resto! Appena la pasta è pronta e scolata la trasferisco nella ciotola, un filo d'olio a crudo e per ultimi la ricotta e il basilico...a contatto con la pasta calda la ricotta tenderà ad ammorbidirsi e formare una cremina che abbraccerà morbidamente tutti gli ingredienti....




giovedì 19 agosto 2010

Rotolini di zucchine e ricotta


Dopo la gradazione calorica dell'ultimo post e soprattutto dopo il mio compleanno ( ho ricevuto dei regali bellissimi!!! ) per qualche giorno sulla nostra tavola la leggerezza la farà da padrone, calcolando anche che è tornato il caldo qualche giornata light non ci farà male di certo!  E con l'occasione fotografo anche uno dei finger piattini che mi ha regalato quel " bruto "di mio marito... ;)



...e non solo è povero di calorie...è anche super fast nella preparazione...ho tagliato a nastri 2 zucchine e le ho grigliate lasciandole però al dente, ho lavorato  2 cucchiai di ricotta di mucca e 2 cucchiai di panna acida, ho aggiunto ancora 3/4 fili di erba cipollina tritata fina, 1 fetta di spek di 1/2 cm di spessore tagliata a fiammifero e poi in piccoli dadini, una spolverata di pepe nero e con questa crema ho fatto dei piccoli mucchietti su uno dei lati corti della zucchina, ho arrotolato e il gioco è fatto, ho aggiunto una nota un pò affumicata con della paprika e poi,,,gnam!

Tanti auguri a meeeee, tanti auguri a meeeeeeeee

mercoledì 18 agosto 2010

La Pastiera di Concetta





La pastiera ad agosto??  per l'esattezza la pastiera di Ferragosto...degna conclusione di una giornata in compagnia dove si  mangiato di tutto, dalla mozzarella di bufala ai peperoni ripieni, lasagna, pasticcio di melanzane e carne, pollo alla diavola, panini con la salsiccia, insalata di polipo, alici fritte...e chi più ne ha più ne metta!! E poi alla fine è arrivata lei...magnifica! Io non sono una gran golosa, anzi, se devo essere sincera il dolce lo salto sempre, soprattutto a fine pasto, ma stavolta non ho potuto resistere...e ne ho mangiate 2 fette! Le ho estorto la ricetta mentre giocava con i bambini...e la condivido con voi così come lei me l'ha spiegata...

Si inizia preparando la crema di grano facendo bollire a fuoco basso 1 barattolo di grano precotto, 2 bicchieri di latte, 100g di burro, 1/2 limone fino a che non diventa una crema e cercamdo di premere un po il limone all'interno. Concetta dice di girare continuamente e di fare molta attenzione perchè si attacca facilmente. Una volta pronto si elimina il limone e si lascia raffreddare completamente, intanto passiamo alla preparazione della pasta frolla. Sabbiare 600g di farina con 100g di burro,  300g di zucchero e un pizzico di sale, poi formare una fontana e aggiungere 4 uova e la buccia grattugiata di 1 limone, amalgamare e appena sta insieme lasciar riposare bene il tutto in frigorifero. Concetta dice che non essendo una pasta molto burrosa se non riposa abbastanza diventa difficile da lavorare e quindi da stendere. Mentre la pasta riposa prepariamo la crema di ricotta per la farcia...sbattere 8 uova intere con 600g di zucchero, appena diventano bianche e spumose aggiungere 2 fialette di fiori d'arancio, 2 cucchiai di estratto di vaniglia e 1 pizzico di sale, setacciare 600g di ricotta di mucca e amalgamarla al composto di uova aggiungendo 2 bicchieri di latte e la crema di grano fredda. Riprendiamo la pasta dal frigo e stendiamola sottile, Concetta si è raccomandata deve essere sottile!, Con questa pasta rivestiamo una tortiera da 26, rifiliamo le eccedenze sui bordi e versiamo all'interno la crema preparata, con la pasta avanzata creiamo un reticolato sulla superficie della pastiera attaccando bene i nastri sui bordi, a questo punto la torta è pronta per la cottura in forno preriscaldato a 140° e ventilato, ci vorrà circa 1 ora, poi la "creatura" dovrà rimanere in forno spento per altri 40 minuti.  Io ci proverò, ma sono sicura che buona e bella come quella di Concetta a me non verrà mai.

martedì 17 agosto 2010

Il sole nel piatto



"Uffa! ancora questo curry!" si lo so lo sto usando spesso, è che ho trovato una miscela che mi piace molto, sia in versione mild, che in quella più piccante e allora non mi lascio sfuggire occasione per aggiungerne anche solo un pizzico dove posso...


Curry di pollo e Basmati alle melanzane

Ingredienti:
1 petto di pollo intero
1 cipolla
2 cucchiai di curry
latte di cocco
3 spicchi d'aglio
pepe nero
1 foglia d'alloro
1 vasetto di yogurt naturale
2 pomodori ramati tagliati a dadi
olio di sesamo
300g di riso basmati
1 melanzana
mandorle in filetti
foglie di menta
1 lime

Preparazione:
Prepariamo il pollo per la marinata  riducendolo in bastoncini, che andranno marinati con il latte di cocco, il vasetto di yogurt, due spicchi d'aglio divisi a metà, un cucchiaio di curry, la scorza del lime, un giro d'olio, sale e pepe, cercate di amalgamare bene il tutto e riponete  in frigorifero almeno per 3 ore, ma meglio per tutta la notte. Passiamo al riso che deve essere lessato e condito con un filo d'olio di sesamo ( occhio che è molto forte ) una macinata di pepe nero e con i filetti di mandorle leggermente tostati in padella senza grassi...a questo riso ho aggiunto una melanzana tagliata a dadini e spadellata con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, io le ho lasciate un po' al dente, continueranno a cuocere una volta mescolate con il riso caldo. Adesso prepariamo il pollo scaldando bene una padella con un filo d'olio e cercando di scolarli il più possibile rosolare i bastoncini di pollo aggiungendo anche il cucchiaio di curry rimasto che tosterà in padella con il pollo, a questo punto aggiungere la foglia d'alloro e il resto della marinata, la panna liquida e i pomodori, aggiustate di sale e lasciate sobollire il tutto per una decina di minuti senza coperchio. Solo a fuoco spento e prima di servire aggiungere le foglie di menta e godetevi il sole nel piatto.   



sabato 14 agosto 2010

Che stuzzichini siano!



....ieri eravamo rimasti non a bocca asciutta, ma sicuramente a pancia vuota e allora rimedio subito con questa carrellata di foto...


In questo primo "vassoio"  ho sistemato del prociutto di Bassiano, delle perle di salame, carciofini sott'olio, asiago e gorgonzola piccante, delle coppiette di Bassiano piccantissime e degli spiedini con bocconcini di bufala,  1/2 pomodorino datterino, un'alice marinata e una foglia di basilico...


...poi ho preparato una frittata con cipollotto, pancetta a dadini e  patate...una simil tortilla, ma più ricca...


...questi sono dei mini buns all'olio farciti con rucola, maionese home made, pesce spada affumicato e un ovetto di quaglia fatto appena rassodare in padella...ma andiamo avanti...


Non potevo non fare dei tramezzini, c'era solo da deciderne il "gusto", ho trovato dell'ottimo salmone affumicato e ho deciso di accompagnarlo con una crema di caprino e rucola, spolverata di pepe nero e la scorza grattugiata di lime...una favola!


Ultimi ma solo per caso dei bicchierini  di gamberetti accompagnati da una maionese all'olio extravergine, quindi con un sapore deciso e profumato, i gamberetti li ho bolliti e liberati dal carapace...erano tenerissimi e noi eravamo molto...molto più che sazi! Buon ferragosto a tutti!
 

venerdì 13 agosto 2010

Vodka Gimlet



L'estate è la stagione delle cene con gli amici e non c'è niente di meglio che accoglierli con degli stuzzichini e dei cocktail freschi e diciamocelo un po ruffiani!!  Avete mai notato come cambia l'atmosfera già dai primi sorsi? E se qualcuno vi dice " no grazie, io non bevo" allora attenti, sarà quello che ne berrà di più!!  Al prossimo post gli stuzzichini, ma adesso alle 10 di mattina cominciamo con gli alcolici!! Hihihihi.....

Vodka Gimlet...new style
Ingredienti:
2oz di Absolut vodka
1/2 oz di succo di lime
3/4 oz di roses lime juice cordial
1 rametto di ribes rosso
10 mirtilli
1 cucchiaino di zucchero di canna liquido
ghiaccio

Preparazione:
Raffreddare la coppa Martini in congelatore oppure riempirla con abbondante ghiaccio e soda fino al momento dell'uso. In un mixing glass versare i mirtilli, il ribes privato del rametto, i 3/4 di oncia di roses lime juice e il cucchiaino di zucchero liquido, pestare leggermente e lasciare in infusione per qualche minuto. Riempire la campana di ghiaccio e bagnare con il succo di lime, versare la vodka, con lo strainer aggiungere il succo dei frutti rossi e agitare. Scolare la coppa Martini e versare attraverso uno strainer, guarnire con rametto di ribes e twist di lime...

giovedì 12 agosto 2010

La pasta di corsa....


Dopo cocktail e caccavelle eccomi di nuovo qui a proporre un'altro piatto di pasta express, ma che dico speedy, ma che dico....giusto il tempo di cottura della pasta! Una spadellata veloce e le melanzane restano carnose, i pomodori un concentrato di sapore e tonno e ricotta al forno vengono soltanto riscaldati senza perdere morbidezza e fragranza...andiamo!

Casarecce melanzane, tonno e ricotta infornata
Ingredienti:
400g di casarecce
1 melanzana
250g di tonno
15 pomodorini
ricotta infornata grattugiata
aglio
cipollotto
noce moscata
pepe nero 
basilico

Preparazione:
Qui non c'è molto da dire, in effetti il lavoro più "lungo" è cuocere la pasta e pulire e affettare le verdure, ma vediamo...ho ridotto in dadi la melanzana che nel mio caso era una violetta lunga, ho tagliato i pomodorini a metà e messo a sgocciolare il tonno in un colapasta. In una padella unta con un po' d'olio evo ho rosolato il cipollotto tritato,  ho aggiunto l'aglio e il rametto del basilico, appena prendono calore ma senza far colorare l'aglio, ho aggiunto le melanzane e alzato la fiamma.....le melanzane assorbiranno tutto l'olio della padella...ma è solo un prestito, lo restituiranno dopo poco, quindi niente panico e soprattutto niente aggiunte di olio, aggiungete invece i pomodorini cercando di disporli con la parte tagliata a contatto con la padella....caramelliziamo gli zuccheri ed esaltiamo i sapori, aggiustate di sale e pepe ed è il turno del tonno, appena prende calore spegnete il fuoco e aggiungete un pizzico di noce noscata e delle foglie di basilico...a questo punto la pasta dovrebbe essere cotta, versatela nella padella, aggiungete la ricotta grattugiata, mantecatina veloce e siamo pronti per mangiarci l'estate in un boccone!

martedì 10 agosto 2010

Spiritelli tentatori e pioggia di stelle




Sono le 17:00, l'ora dell'aperitivo si avvicina galoppando, ma stasera è una sera speciale, io non sono una gran romantica, ma andiamo, ogni tanto un po' languidi si potrà essere no?? Allora complice il marito barman ( e che barman!! ), per l'aperitivo di stasera e in attesa della pioggia di stelle e degli occhi a cuoricino, lasciamoci cullare da un'atmosfera vagamente esotica....

Coco Mojito remix
Ingredienti solo per 2 ❤ :
1 lime 
4 cucchiai di zucchero bianco extra fine
2 oz di Pampero Anniversario
1,5 oz di Malibu
soda
foglie di menta
ghiaccio


Preparazione:
Tagliate il lime a metà, poi in 4, quindi in 8...in un mixing glass versate 2 cucchiai di zucchero e 4 pezzetti di lime, le foglie di menta e pestate per far uscire il succo dal lime e far sciogliere lo zucchero, riempire con il ghiaccio e versare 1 oz di rhum e 3/4 oz di Malibu, shakerate brevemente e versate il tutto nel bicchiere di servizio, ripetete l'operazione per l'altro cocktail e solo prima di servire....top di soda e decorazione. Buona pioggia di stelle a tutti...

Fantasie di bambina

Per adesso niente ricetta...più tardi sarà la volta di spiritelli tentatori, ma ora voglio partecipare alla raccolta di Ammodomio 


con una caccavella che ha resistito a 30 ( anzi quasi 31! ) anni di sballottamenti, svariati traslochi e soprattutto a 5 bambini che con lei e con le sue storie hanno mosso i primi bocconi in cucina...


Trattasi di un piattino di melammina tutto sbeccato poverino, che raccontava delle storie,  ogni boccone era un pezzettino in più che aggiungeva stupore a i miei primi pranzetti e ogni giorno la storia era diversa, bastava cominciare con un personaggio diverso e percorrere la strada in un altro senso
 



Adesso lo sta usando questo bimbo qui


...che senza storia della mucca che spaventa il lupo cattivo proprio non vuole mangiare!

lunedì 9 agosto 2010

La crostata di datterini e il capo tribù

Tutto comincia da un piccolo orto, molto curato, su cui nessuno di noi avrebbe scommesso, per difficoltà proprio fisiche e organiche, dato che il terreno è praticamente quasi tutta sabbia, roba che una volta annaffiato, ridiventa secco in un istante, da diventare matti! Solo la dedizione di mio suocero, poteva creare da quella desolazione qualcosa di speciale e la natura lo ricompensa sempre di tutti i suoi sforzi con dei frutti buonissimi e molto abbondanti, tra questi il "Capo tribù" è l'esempio di magnificenza, quello eletto a essere padre di una nuova semina...

Il capo tribù

Con questa premessa la ricetta di oggi vuole e deve essere un'omaggio a Francone (mio suocero) al suo orto e naturalmente al capo tribù








Crostata ai due pomodori
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia integrale
300g di stracchino
4 fette di spek
10/12 pomodorini secchi conservati sott'olio
6 mandorle spellate
1 cipollotto tritato
10 pomodorini datterini
pan grattato
basilico
1 tuorlo
1 cucchiaino di latte

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200°. Rivestire lo stampo, io ne ho usato uno da 20, con la pasta sfoglia lasciandola nella carta forno in cui è arrotolata, ripiegare un pochino i bordi verso l'interno, bucherellarla, rivestirla di un'altro foglio di carta forno e riempire di fagioli secchi. Cuocere in bianco per 10 minuti, quindi togliere i fagioli, pennellare con il tuorlo allungato con il latte e rimettere in forno per qualche minuto, quest'operazione serve a impermeabilizzate un po' la pasta, in modo che il ripieno non la inzuppi troppo. Una volta fuori dal forno la lascio intiepidire e intanto preparo il battuto di pomodori secchi, frullandoli, senza sgocciolarli troppo, con le mandorle lasciando nel composto qualche pezzetto, così ogni morso sarà una sorpresa! Adesso si può procedere ad assemblare la crostata...rivestiamo il fondo con le fette di spek che serve, oltre che al sapore, anche a proteggere la pasta, sullo spek stendere uno strato di battuto di pomodori, coprire con lo stracchino che avrete prima lavorato con i rebbi di una forchetta, quindi i pomodorini datterini divisi a metà e spolverati con del pangrattato che ci aiuta ad assorbire un po' dell'acqua di vegetazione che sicuramente rilasceranno in cottura, del cipollotto tritato a chiudere il tutto e siamo pronti per il forno...15 minuti a 200° e 2/3 minuti sotto il grill caldo per far colorare la superficie. Naturalmente va mangiata e sformata fredda altrimenti lo stracchino sverrebbe nel piatto. 
Con questa ricetta partecipo al contest di diariodellamiacucina