lunedì 5 luglio 2010

Italians do eat better!!




Che mangiata! 
Con questo post partecipo alla raccolta di Al cibo commestibile 

Il Completo...anche detto Attila il dopato!!
ingredienti:
un sacco di amici - soprattutto quelli che si preoccupano di reintegrare il tuo livello di birra fredda nel bicchiere -
panini tipo rosette, quelle senza troppa mollica - per la quantità io direi in numero doppio rispetto agli amici
salsiccia piccante macinata grossa
salsiccia dolce macinata grossa
pancetta fresca
scamorza
fettine di capocollo
insalata canasta
pomodori da insalata tipo cuore di bue

Preparazione: 
la preparazione di questa meraviglia è semplicissima, ma il risultato è dato da ingredienti di ottima qualità e dall'esperienza di chi suda davanti alla brace! quindi che dire... preparare il fuoco, spazzolare la griglia e cuocere i vari pezzi di carne, appena pronti scaldare il panino sulla griglia e assemblarlo secondo i gusti, io in questo caso ci ho messo...doppia salsiccia, sia piccante che dolce, scamorza, pancetta, insalata e pomodoro. Noi non usiamo sale sulla carne perchè la sapidità viene equilibrata dalla salsiccia e soprattutto non usiamo salse, proprio perchè la carne che stiamo per azzannare è di ottima qualità...
le varianti possibili sono tantissime, se poi il tutto è condito da tanti amici e una buoa risata...che cosa c'è di meglio!
E se dopo Attila a qualcuno venisse in mente di avere ancora fame....via col brontosauro!

                                                 







sabato 3 luglio 2010

Non chiamatemi frittata!



Una goduria pazzesca, alta, morbidissima, profumata di basilico e di mare, con una nota acida e la freschezza della zucchina , questa è veramente da provare!

Frittata di terra e di mare
Ingredienti:
4 uova grandi
2 zucchine
1 cipollotto
qualche foglia di basilico
un cucchiaio di latte
4 cucchiai di panna acida ( o di yogurt greco in alternativa )
10 alici fresche diliscate e aperte a libro
sale e pepe nero

Preparazione:
In una ciotola sbattere le uova con il latte senza lavorarle troppo, solo  fino a quando risultano amalgamati, aggiungere il sale, una macinata di pepe e la panna acida, mescolare. Grattugiare le zucchine con una grattugia a fori grossi, tritare il cipollotto e rosolarli brevemente in padella fino a che non hanno perso un po di tono, ma risultano ancora molto al dente, aggiungere il basilico e lasciar intiepidire leggermente. Amalgamare il composto di uova alle zucchine, aggiustare di sale e cuocere in una padella non troppo larga e munita di coperchio, dato che questa frittata non si gira!! Con questo tipo di cottura la frittata rimane bella succosa...direi umida evitando quell'effetto " intoppatore ". Il tempo di cottura dipende molto dal diametro della vostra padella, io ho usato un 20cm, e ci sono voluti 15/18 minuti a fuoco molto dolce e con il coperchio. A metà cottura, quando il composto is almost set, adagiare sulla superficie le alici e incoperchiare nuovamente...a questo punto...gambe sotto il tavolo e via di forchetta!!

Nb. questo è quasi un piatto unico, io di solito la servo con un pugno di riso bianco tipo basmati e un'insatatina novella.

p.s. con questa ricetta partecipo alla raccolta di Note di cioccolato


venerdì 2 luglio 2010

Cuochi e Fiamme 2...ovvero la seconda prova



Ok mi sembra giunto il momento di ricapitolare velocemente le regole del gioco... due concorrenti e quattro prove da affrontare...nella prima prova veniva testata la manualità, nel nostro caso riprodurre il più fedelmente possibile all'originale che ci è stato mostrato, un cestino di ananas e a quel punto il panico! e chi lo aveva mai fatto un cestino con un ananas! e non vi ho detto tutto! A giudicare il cestino disastroso e le prove successive c'erano niente po po di meno che Fiammetta Fadda, Leonardo Romanelli e per ultima, ma non certo di importanza una raggiante Chiara Maci ( si, si proprio quella Chiara di Sorelle in pentola ), il vincitore della prova aveva la possibilità di scegliere l'ingrediente principale della sfida successiva e così a seguire per le altre due. La ricettina che propongo quest'oggi aveva come ingrediente base il gambero....chi lo ha scelto??? questo lo scopriremo nelle prossime puntate...ah dimenticavo...ho saputo da fonti autorevoli ( :p ) che le puntate andranno in onda a settembre...intanto

Crema di zucchine con gamberi saltati e quenelle di panna acida

Ingredienti per 4 bicchierini: 
1 zucchina
1/2 cipollotto
qualche foglia di basilico
5/6 cucchiai di panna liquida 
4 cucchiai di panna acida
1 lime
4 gamberi
un pizzico di curcuma
pepe nero

Preparazione:
tritare il cipollotto e ridurre la zucchina a dadini, rosolarli in padella con un filo d'olio, appena le zucchine  sono tenere all'esterno ma ancora al dente all'interno togliere dal fuoco e frullare con la panna liquida e le foglie di basilico, la quantità dipende un po' dal vostro gusto e da quanto profumato è il vostro basilico,  aggiustare di sale e pepe e tenere al caldo. Togliere il carapace ai gamberi lasciando attaccati testa a coda e scottarli in una padella molto calda in cui avete fatto tostare la curcuma in un filo d'olio extravergine, a questo punto è d'obbligo una precisazione...se si ha a che fare con un prodotto fresco cercare di stare attenti alla cottura, evitare cioè di far perdere al gambero tutti i suoi succhi, se, ivece, partite da un prodotto surgelato o decongelato la cottura deve essere prolungata qualche minuto in più..perchè non si sa mai! Una volta cotti i gamberi si può procedere ad assemblare il bicchierino...riempirlo per 2/3 con la crema di zucchine, preparare una piccola quenelle di panna acida aromatizzata con la zest del lime ed adagiarla sulla crema, infilare il gambero su uno spiedino e....equilibre! 
Ps - io lo servo spesso con una fetta di pancetta croccante seccata in forno o in padella.

mercoledì 30 giugno 2010

Il bicchierino di Norma e il Libro del Cavolo







Aspettatemiiiii....ce la faccio, ce la faccio! Col fiatone ma riuscirò a postare questa ricetta in tempo per partecipare alla la festa del Cavolo! Ho comprato il libro on line nel momento stesso in cui lo hanno messo in vendita... io seguo il cavoletto da quando è nato, per cui concedetemi un po di ansia da prestazione! ho scelto di rivisitare un piatto decisamente classico ma che appartiene al mio DNA essendo siciliana per metà...e poi in questo periodo le melanzane sono piccantine al punto giusto e i pomodori sono un concentrato di sole, quindi come sottrarsi alla Norma? per la precisione ho rivisitato la ricetta del Libro del Cavolo di pagina 132. Ve la racconto...ho preparato un bicchierino con tre creme che a prima vista possono sembrare simili, ma che in realtà, almeno a mio parere sono molto diverse per consistenza, freschezza e percentuale di grasso...la base è una purea di melanzana cotta in padella con  tutta la buccia, a seguire un'emulsione di pomodori datterini crudi, basilico e capperi e il top è una crema di ricotta salata sciolta in qualche cucchiaio di panna, a completare la pasta alla norma ci sono orecchiette e dadini di pesce spada croccanti panati ai pistacchi.


Il bicchierino di Norma   


Ingredienti per 4 bicchierini:
1 melanzana lunga
1 spicchio di aglio
10 pomodori datterini
qualche foglia di basilico
3/4 capperi dissalati
50g di ricotta salata grattugiata
4 cucchiai di panna liquida ( o di latte )
20 orecchiette 
1 fetta di spada da due dita di spessore
pistacchi tostati non salati e 
olio extravergine di oliva
sale e pepe


Preparazione:


tagliare a dadini le melanzane e soffriggerle in un filo d'olio con lo spicchio d'aglio, una volta cotte ma ancora un po al dente eliminare l'aglio aggiustare di sale e pepe e  frullarle con un po di olio versato a filo, tenere da parte. Frullare i pomodori divisi a metà con i capperi le foglie di basilico e l'olio a filo, assaggiare e se è necessario aggiustare di sale,tenere da parte anche questo. In un pentolino fare sciogliere a fuoco basso la ricotta salata grattugiata con la panna mescolando continuamente per evitare che bruci sui bordi, una volta sciolta la ricotta lasciare raffreddare. Tritare i pistacchi a coltello e preparare i dadini di pesce spada che dovranno essere più o meno della stessa grandezza delle orecchiette passarli nella granella di pistacchi, scottare i dadini di pesce spada in una padella molto calda unta con un goccio d'olio. Lessare le orecchiette e procedere all'assemblaggio del bicchierino:
1) crema di melanzana..battere leggermente per livellare il composto
2) passata di pomodoro fresco
3) crema di ricotta salata
4) preparare lo spiedino alternando orecchiette ai dadini di spada 
a questo punto non resta che affondare lo spiedino nel bicchierino e pappare!!!


nb: volevo sottolineare un paio di cosette...io non metto mai le melanzane sotto sale, trovo che perdano parte se non tutto il loro gusto, ma se a voi questo procedimento dovesse non piacere, si può optare per la cottura al forno come per il caviale di melanzana ed eliminare la pelle; non ho spellato neanche i pomodori perchè in questa stagione non grondano di succo di vegetazione e la pelle non è troppo spessa, in alternativa taglio a croce, sbianchitura e via pelle e semi!





martedì 29 giugno 2010

La colazione del campione!

E alla fine non ne rimase nessuno!!! Avevo la mattina libera e mi sono alzata presto, cosa che non faccio quasi mai, mi piace rotolare nel letto quando posso, comunque mentre il resto della famiglia ancora russava, mi alzo e mentre metto su il thè faccio precipitare tutti i pirottini...che fosse un segno?? per me lo è stato e quindi via con i muffin! Rimaneva da decidere il flavouring, ma avevo troppa fame quindi ho optato per quattro differenti versioni. Appena sfornati un bimbo è sbucato dalle scale ed ha  cominciato ad aggirarsi per la stanza zitto zitto,  studiando il momento giusto per colpire!  Cercavo di fare una piccola decorazione e di dare un'aspetto gradevole all'insieme del piatto per fare una foto decente e lui nascosto sotto il tavolo si mangiava fragole e bananine! 

 

Muffin - basic recipe -

Ingredienti:
250g di farina autolievitante
1 cucciaino di estratto di vaniglia ( quello scuro)
150g di zucchero semolato
200 ml di latte intero
80g di burro fuso freddo
2 uova 

Preparazione:
Versare in una boule la farina setacciata e lo zucchero, nell'altra tutti gli ingredienti liquidi, cioè latte, burro, estratto di vaniglia e uova dare una giratina  e aggiungere in un colpo solo i liquidi nella boule con la farina e  mescolare velocemente, se rimangono dei grumi non importa. Versare a cucchiaiate negli stampini da muffin in cui avrete inserito dei pirottini, a questo punto io li ho diversificati e ho lasciato i primi 4 neutri, su due ho messo della farina di cocco, e a seguire nocciole pralinate e fragole e cioccolato fondente. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti, a questo punto se avete tempo e voglia fateli raffreddare, noi avevamo troppa fame e li abbiamo mangiati caldi!

                                


lunedì 28 giugno 2010

Cuochi e fiamme




Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Manuela della la via delle spezie, di cui lascio anche la locandina...

questo è un piatto giovane ma che ha una sua grande storia....è uno dei piatti che ho cucinato in una puntata di Cuochi e Fiamme, il nuovo programma di Alessandro Borghese che andrà in onda prossimamente su La7. Ora...non è perchè ho partecipato, ma sarà un programma molto divertente, lo studio è bellissimo e a ripensarci adesso dopo 12 giorni dalla registrazione ho ancora la tremarella dall'emozione! Nel prossimo post vi racconterò il resto della storia e le regole del gioco...to be continued

Tagliatelline nere vongole e ricotta salata
Ingredienti per 4 persone:
300g di tagliatelline al nero di seppia
400g di vongole
10/12 pomodorini datterini
100g di ricotta salata
1 scalogno
1 peperoncino 
qualche foglia di basilico opzionale

Preparazione:
Parto con una premessa...se siete sicuri che le vongole siano tutte vive e prive di sabbia apritele direttamente in padella  dopo aver fatto stufare lo scalogno, io invece, siccome con i bivalve non si scherza, preferisco aprirle con un po di acqua in una padella molto calda e con il coperchio, non appena cominciano ad aprirsi le tolgo dal fuoco e comincio a sgusciarle eliminando quelle con la sabbia e conservando l'acqua che hanno rilasciato. In un'altra padella fate stufare a fuoco basso lo scalogno con dell'olio per qualche minuto, quando diventa traslucido aggiungere i pomodorini e alzare la fiamma lasciarli rosolare per 5 minuti quindi aggiungere le vongole e la loro acqua. Lessare le tagliatelline e scolarle molto al dente, così da finire la cottura in padella. Servire con una bella manciata di ricotta salata grattugiata con una grattugia a fori grossi...mmmmmmm


domenica 27 giugno 2010

Di un pesciolino e le sue squame...



Questa è la storia di un picolo pesciolino che ha perso le sue squame....
con questa ricetta voglio partecipare al bellissimo contest la cometa pasticciona indetto da Pan di Panna e anche se sono solo una neofita...sono una neofita mamma di tre bambini e allora mi butto!
Orata in crosta
ingredienti:
1 orata da 500g
2 zucchine romanesche
1 cipollotto fresco
1 patata
qualche foglia di basilico
olio sale e pepe nero

preparazione:
io l'orata l'ho comprata intera e l'ho pulita e sfilettata con le mia manine e ho conservato lisca e testa per futuri utilizzi ( magari non troppo futuri! ), in alternativa si può comprarla già sfilettata e non pensarci troppo sù. Con l'aiuto di una mandolina preparare le "scaglie" con zucchina, patata e cipollotto affettandoli sottilissimi e cominciare a strati a comporre la crosta alternando zucchine, patate e cipollotto. 
Aggiustare di sale, ungere con un filo d'olio sistemare su una placchetta rivestita di carta da forno e cuocere in forno già caldo a 200° per 8/10 minuti