Eccoci arrivati a mercoledì...appuntamento ormai fisso con..."Le memorie di una matta!" Rimaniamo sul filone viaggio di nozze...per chi non avesse seguito la puntata precedente, raccontavo di una bionda svampita che ha rischiato di diventare una pista d'atterraggio....oggi vi acconto di quando all'inseguimento di una torpedine...ha rischiato di disperdersi in oceano aperto....la mattina era senza nuvole e senza vento, una di quelle mattine in cui la natura ti sembra così tanto amica, che ti senti padrone del mondo e allora subito dopo la colazione, come io e il nuovissimo marito facevamo tutte le mattine, armati di pagaie e canoe godevamo di quel bellissimo sole facendo il giro dell'atollo. Voga a destra e voga a sinistra il fondale era bassissimo e i pesci e i coralli coloratissimi...quindi io mi trasformavo in una bambina di sei anni...ma in canoa...e quindi mi lanciavo all' inseguimento di pesci pagliaccio, di pesci elefante, di pesci scorpione....PESCI SCORPIONE??? Il marito era già allarmatissimo, i pesci scorpione sono velenosissimi...quando si leva un grido..."Cù! Una Torpedine guardaaaa!! Senza dilungarmi troppo, quello è uno degli esseri viventi più belli che io abbia mai visto...quindi che faccio non la seguo anche se è un animale pericolosissimo e dotato di un pungiglione lungo e molto acuminato? Certo che l'ho seguita! Con mio marito dietro che me ne diceva di ogni, in tutte le lingue conosciute!! La torpedine volava sott'acqua e ogni tanto si insabbiava, quindi io da seienne quale ero, con la pagaia le solleticavo la coda...e lei volava di nuovo. Gira che ti rigira...gira che ti rigira avevo circumnavigato l'atollo più di una volta, mio marito mi aveva mollato al primo giro, ma dopo più di un'ora che non mi vederva rientrare è venuto a cercarmi...ha un sesto senso pazzesco, lui sa sempre quando sto per mettermi nei guai! Gli atolli hanno una sorta di apertura, come se fosse il delta di un fiume, attraverso il quale avviene il ricircolo dell'acqua e della vita marina, le correnti il quel punto sono molto forti...io naturalmente ci sono finita in mezzo...e in un secondo ero fuori dall'atollo in mare aperto! Il mio principe azzurro naturalmente è venuto a salvarmi...solo che...anche se tutto sembrava così calmo, pacifico, eravamo in oceano aperto, per cui le correnti continuavano a spingerci fuori, continuavamo a pagaiare, ma restavamo fermi...allora abbiamo pensato che seguire le ondine era l'unico modo per rientrare...solo che quelle che ci sembravano ondine avevano una potenza impressionante! Mio marito era davanti a me e praticamente cavalcavamo un'onda sulla canoa, io ero subito dietro...AAAAAAAAAAAhhhhhhhhhhhhhhhhhh.....Cùùùùùùùùùùùùùùùù....non riesco a fermarmiiiiiiiii....gli sono finita sulle spalle con tutta la canoa, lui si è ribaltato e si è tagliato un piede sui coralli :( e ne ho fatta un'altra delle mie
Insalata di pollo finger food
Ingredienti:
1 petto di pollo intero
1 cuore di lattuga
1 radicchio
1 insalata iceberg
10 ravanelli
1 fetta di pancetta...la mia era stufata e affumicata
1 fetta di pecorino di pienza
4 cucchiai colmi di yogurt greco
2 cucchiai di senape
4 cucchiai di olio
1/2 lime
sale e pepe nero
basilico in foglie
Preparazione:
Bollire il petto di pollo intero...o se avete del pollo arrosto avanzato va bebe lo stesso...sfaldarlo e lasciarlo raffreddare. Lavare e tagliare il radicchio e la iceberg a julienne, ridurre in julienne anche i ravanelli e tagliare a dadini la pancetta e il formaggio, riunire tutto in una boule, in cui aggiungerete anche il pollo ormai freddo. Preparare il dressing emulsionando lo yogurt con la senape, il sale, abbondante pepe, il succo di lime e l'olio, fino ad ottenere una salsa bella liscia e lucida, spezzettare e aggiungere il basilico. Con questa salsa condire l'insalata col pollo e lasciar riposare il tutto in frigo per almeno un'oretta. Dividere il cuore di lattuga in foglie su cui disporrete un cucchiaio di insalata...si mangia rigorosamente con le mani!!