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giovedì 30 settembre 2010

Cannelloni fritti




Non so voi, ma casa mia è un lazzaretto, tutti e tre i figli raffreddati, la macchinetta per l'aerosol ha messo le gambe e cammina da sola ormai, mio marito sta in piedi solo grazie agli antidolorifici che si prende la mattina col caffè...e con i cupcake alla fragola che ho fatto ieri sera...Debora sono entrata nel vortice anche io!! Aiuto!! Comunque per risollevare gli umori in famiglia ho pensato a questa ricetta golosissima    che ha risollevato l'umore anche a me...che ieri sempravo Hulk nel pieno di una crisi isterica!!
La prima volta che li ho fatti è stato un disastro, il formaggio è uscito dai lati e l'olio ha cominciato a schizzare ovunque...e naturalmente ho dovuto buttare via tutto! La soluzione al problema sta nel passare più volte le estremità prima nell'uovo, poi nel pangrattato cercando di chiudere bene i buchi, un'altra ossibile soluzione può essere arrotolarli piegando i lembi all'interno, tipo involtino primavera, ma a me non piace perchè trovo che nel punto della piega ci sia troppa pasta e quidi si perde un po il contrasto croccante-morbido.  Un'altro accorgimento sta nella pasta all'uovo che deve essere consistente, quindi nella proporzione uova - farina io aumento la quantità di tuorli...cioè con 100g di farina aggiungo 1 uovo intero e 2 tuorli, proprio come quella che si usa in genere per le paste ripiene. ma veniamo agli ingredienti!

per 12 cannelloni:
12 rettangoli di sfoglia all'uovo
12 cucchiai di besciamella densa profumata con la noce moscata
12 fette di formaggio a pasta filata ( io ho usato una provola non affumicata )
2 uova
pangrattato
parmigiano grattugiato

Preparazione:
Lessare i rettangoli di sfoglia, raffreddarli e asciugarli. Frullare insieme la besciamella e la provola, profumare con una grattata di pepe e con l'aiuto di un sac a poche o con un cucchiaio, tenendo il lato corto della sfoglia verso di voi formate un cilindro di ripieno al formaggio, arrotolare e proseguire così fino ad esaurimento degli ingredienti. Preparare adesso due ciotole, una con le uova sbattute, nell'altra mescolare il pangrattato e il parmiggiano grattugiato, io solitamente per ogni cucchiaio di pangrattato ne metto uno di parmigiano, ma se li volete meno formaggiosi diminuite la quantità di parmigiano. Come accennavo prima questa della panatura è un'operazione che richiede molta attenzione,   le estremità del cannellone vanno ripassate in uovo e pangrattato almeno tre volte, cercando ti far aderire bene la panatura per evitare fuoriuscite. L'ultima cosa...la temperatura dell'olio  non deve essere troppo alta, in modo che l'interno di formaggio abbia la possibilità di fondere. Io li servo con una semplice salsa di pomodoro profumata al basilico, ma voi sbizzarritevi pure!

mercoledì 29 settembre 2010

Gateau di patate




Oggi il sole splende...lo stesso non si può dire del mio umore, anzi si può tranquillamente dire che sono verde di rabbia...quindi ho optato per una birretta in terrazza con un bel pezzo di questo gateau...o come lo chiamano in Campania gattò!

Ingredienti:
2 kg di patate
100g di prociutto cotto in una sola fetta
100g di spek
100 g di salame ( io ho usato un salamino )
100g di asiago o altro formaggio
1 uovo
parmiggiano reggiano grattugiato
pangrattato
1 noce di burro
noce moscata
pepe nero

Preparazione:
Lessare le patate con tutta la buccia e una vlta cotte pelarle e schiacciarle quando sono ancora calde. Preriscaldare il forno a 200° e tagliare  a dadini il proviutto lo spek, il salame e l'asiago e non appena le patate si sono intiepidite condirle con sale, abbondante pepe nero e noce moscata, unire i dadini, l'uovo intero, il parmigiano e mescolare bene. Imburrare la teglia che avete scelto, versarci il composto di patate, livellare per benino e cospargere di pangrattato e parmigiano grattugiato, posare sulla superficie qualche fioccheto di burro e infornare...sarà pronto in 20 minuti, ma ne dovrete aspettare almeno una 30ina prima di tagliarlo, altrimenti si rompe. Il giorno dopo è ancora più buono perchè gli ingredienti hanno avuto modo di "conoscersi" meglio!!

martedì 28 settembre 2010

Cupcake alla menta per un fresco risveglio




Questa ve la devo proprio raccontare! Vi avevo accennato ieri che, e parlo sempre della cena di sabato scorso, solo per il festeggiato il piatto di dolci aveva un aspetto diverso e che solo per lui avevo fatto delle cupcake con un frosting azzurro...bene la scena era questa...c'ero io modello piovra con le mani in 10 piatti mentre montavo la meringa...ok meringa pronta era l'ora delle gocce di colorante, ma la fialetta non ne voleva sapere di aprirsi...a questo punto mi sentivo un fumetto, riuscivo a visualizzare tutti gli sbuffi e le parolacce taciute disegnate sulla mia testa...finalmente riesco ad aprire la fialetta e forse ci avrebbe pensato chiunque ad aprirla magari nel lavandino, o in una boule, o comunque lontano dal dolce che stavo per decorare no? NO! si la fialetta si è aperta...ma ha anche innondato il cupcake trasformandolo in uno scempio e trasformando me in un isterica...quando mi ricordo di averne portati altri proprio per rimediare ad eventuali e irreparabili danni! Quindi con le mani completamente azzurre riesco a servire questo cupcake. Il festeggiato era molto contento, non ne aveva mai visti prima, tutto sommato ha fatto la sua porca figura...io li ho mangiati a colazione stamattina con una tazza di Lady Grey e sono ancora morbidissimi! La ricetta l'ho trovata sul blog di Mucca Sbronza, quindi ero sicurissima che il risultato sarebbe stato perfetto! Io vi riporto la ricetta esattamente come l'ho trovata...

Ingredienti per circa 20 pezzi:

250g di burro morbido
1 cup di zucchero
2 cup di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito
4 uova
4 cucchiai di sciroppo di menta

Per la glassa:
250g di zucchero a velo
1 albume grande
colorante alimentare

Preparazione: 
la preparazione di questi cupcake è di una semplicità disarmante, bisogna soltanto mettere tutti gli ingrediento in uno sbattitore e lasciare che si amalgamino, poi si riempiono i pirottini fino ai 3/4 della loro altezza e si cuociono in forno già caldo a 175° per 20 minuti. Lasciarli raffreddare completamente prima di glassarli. Per la preparazione della meringa si monta l'albume a neve quindi si comincia poco per volta ad aggiungere sempre sbattendo lo zucchero a velo, continuando a montare fino ad ottenere un composto bello sostenuto e che tirato sù forma dei picchi, a questo punto volendo si può aggiungere anche il colorante. La meringa si secca subito sulla superficie quindi il cupcake deve essere glassato solo al'ultimo momento.

lunedì 27 settembre 2010

Una serata speciale!


Che esperienza esaltante! Non sono riuscita a fare molte foto soprattutto ai piatti e alle preparazioni, perchè le cose da fare erano davvero molte, intanto vi mostro l'azienda che ci ha ospitato...Marco Carpineti




Questa è una delle aziende di eccellenza della mia regione,  coltivazioni interamente biologiche sia di uve che di ulivi, l'unica nel Lazio a produrre uno spumante con il  metodo classico oltre a vini bianchi, rossi e passiti. Si trova nel comune di Cori e questa è la vista che si gode dalle terrazze e dalle splendide vetrate della sala...




Scorcio della sala




La cantina
Ed è proprio dalla cantina che è cominciata la serata, dove abbiamo preparato un piccolo benvenuto e nell'attesa del festeggiato e accompagnati da un sommelier gli ospiti hanno visitato la cantina...in cucina intanto la temperatura si alzava... 


...ero un po' tesa devo essere sincera, ma avevo preparato tutto con molta cura, schiavizzando il marito e il sommelier per tutto il pomeriggio...qui sotto uno scorcio di uno dei tavoli preparati...ho fatto capolino con la mia Canon proprio un'attimo prima dell'arrivo degli ospiti e con questa le foto finiscono...


...ora però vi racconto il menù! Come vi anticipavo era composto di 5 portate, l'antipasto e il dolce erano a loro volta composti di 4 assaggi, ma partiamo dall'antipasto che è quello che si vede in foto...
Millefoglie di melanzane
Tortino di zucchine e ricotta
Polpette ubriache con salsa piccante alla paprika
Cubi di polenta con salsa al gorgonzola e noci

e mentre tutti i commensali si sbafavano l'antipasto io ero bandana e coltello tra i denti a preparare i primi piatti che erano...
Pennoni regina ripieni di ricotta di bufala ed erbette con spek e pomodorini datterini ( quelli che ho postato qualche tempo fà...facevo le prove!)
Bucatini salsiccia e chiodini su fonduta leggera di parmigiano reggiano

anche qui è filato tutto liscio...avevo un paura di scuocere la pasta, soprattutto i bucatini durante l'impiattamento, allora li ho cotti in due volte, la cottura era di 8 minuti, quindi giusto il tempo del servizio ed ero pronta per la seconda tornata!! I pennoni invece sono stati più semplici da servire, li avevo preparati in precedenza, avevano bisogno di un leggero passaggio in forno per la gratinatura, poi li abbiamo disposti a piramide e nappati con la salsa.
A questo punto la cucina era un caos...non avevamo abbastanza piatti da permetterci di servire anche il secondo e il dolce, qundi mio marito novello lavapiatti, se li è lavati e asciugati tutti in un baleno! 
Eravamo pronti per il secondo...qui devo essere sincera sono andata sul sicuro, ho preparato un piatto che sapevo mi sarebbe venuto benissimo, ho pensato...quando tutto manca almeno c'è il secondo!
Brasato di manzo al Tufaliccio con purè di patate mantecato all'olio extravergine profumato all rosmarino e cime di rapa saltate...una meraviglia!

La serata era quasi finita e fino ad allora tutto era filato liscio, avevo rispettato tutti i tempi dei servizi, nessuno ha aspettato, a parte i soliti guastafeste che chiedono qualcosa di diverso...ma io dico si può nel 2010 uscire a cena fuori e chiedere la pasta aglio olio e peperoncino???? Che nervi! Comunque ero arrivata indenne a fine serata, mancavano soltanto i dolci, avevo preparato...
Il Tiramisù di Montersino
Minicheesecake con coulis di frutti rossi
Panna cotta alla menta
e solo per il festeggiato un cupcake con una decorazione di meringa colorata di azzurro e una di quelle candeline da embolo, che si riaccendono sempre sul più bello!! La serata è stata un successo, soprattutto perchè per me era una bella prova, eravamo contentissimi....quando all'improvviso ci ricordiamo che....dovevamo pulire tutto! Nooooo! Non laverò piatti per tutto il prossimo mese ho deciso! piuttosto faccio come a capodanno...li butto dalla finestra!!!



venerdì 24 settembre 2010

La mia cucina in trasferta...e il Blog Hop

Oggi pomeriggio comincia la mia avventura in trasferta e armata di set di coltelli, parannanza e Kitchen Aid parto per la montagna per cominciare le preparazioni per la cena di domani...ok mi spiego...sono stata "reclutata" per cucinare per un compleanno di 50 anni...ho studiato un menù di 5 portate e l'antipasto e i dolci prevedono 4 assaggi. La location è meravigliosa, saremo nel casale di un'importante azienda vinicola delle mie parti che gode di una vista mozzafiato...naturalmente tra le cose che ho preparato per la trasferta c'è anche la mia reflex, per cui documenterò! Oggi poi è venerdì, quindi è tempo di Blog Hop! Iscrivetevi!!

giovedì 23 settembre 2010

Aperitivo in compagnia...









Che serata! dobbiamo ancora riprenderci, mio marito ci ha steso tutti come al solito e poi dice sempre..."no no questo non è molto alcolico tranquilli" e dopo poco ti ritrovi a parlare di assurdità cercando di darti un tono! Per fortuna in questo caso i miei ospiti dovevano attraversare soltanto il pianerottolo! Volevo che fosse un aperitivo lungo, una cosa non troppo impegnativa, anche perchè avevo capito dalla quantità di ghiaccio che stava producendo mio marito che la serata sarebbe stata di quelle da ridere, quindi ho preparato diverse cosette che si potevano mangiare comodamente con le mani...una tortilla di patate e paprika che è stata spazzolata alla velocità della luce, dei picoli spiedini di caprese bite sized, i paninetti con la mortadella che vi ho proposto ieri, delle verrine di cous cous con melanzane e salsa allo yogurt, delle finte pizzette di polenta con scamorza e salsa al pomodoro piccante e sempre con la polenta dei cestini ripieni di salsa al gorgonzola e noci...è stata una bellissima serata! 

mercoledì 22 settembre 2010

Pane ai tre formaggi...con la mortazza!








Come vi avevo anticipato ieri e dopo questo primo esperimento riuscito, ho deciso, anche se con una certa ansia da prestazione (!!), di cimentarmi di nuovo con la panificazione, questa volta mi sono buttata su una ricetta di un pane ai formaggi, perfetto per l'aperitivo che devo organizzare per stasera, ho già pensato a diversi utilizzi...quello che ho fotografato è un paninetto con la mortadella, una fetta di provola di bufala affumicata e dell'insalatina riccia...per pulire un po' il palato...che raffinata!!! Hihihi :D
Anche questa volta mi sono affidata al libro di Annalisa Barbagli "La cucina di casa", ho apportato qualche piccola modifica, soprattutto nella quantità di formaggio che nella ricetta originale era vermamente minima

Ingredienti:
1 kg di farina
50g di lievito di birra
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 uovo intero
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio colmo di sale
100g di emmental grattugiato
100g di parmigiano reggiano grattugiato
100g di asiago grattugiato

Preparazione:
Sciogliere il lievito sbriciolato in un po di acqua tiepida, unire lo zucchero, l'uovo e mescolare bene. In una grossa ciotola setacciare la farina, aggiungere i formaggi, fare la fontana e versare al centro il composto di lievito e uova, aggiungere l'olio e il sale e impastare per benino, fino a che l'impasto non risulta bello liscio, ora qui c'è una piccola modifica personale, la ricetta originale dice di dividere lo stampo in tre parti, formare dei filoncini e lasciarli lievitare...io invece ho messo la palla di impasto in una tortiera da 26 e ho lasciato lievitare coperto da un  canovaccio per 1 ora...


In realtà avevo un po paura di aver fatto una cavolata, perchè l'impasto prima della lievitazione occupava solo il centro dello stampo...ma è andata bene, crescendo l'ha occupato tutto...ho infornato a 180° per 30/35 minuti....che profumino!

lunedì 20 settembre 2010

Zuppetta di funghi e pollo in crosta





Stamattina mi sono svegliata e c'era un bel freschetto, cielo terso settembrino con qualche nuvoletta bianco candido all'orizzonte...accompagno i bambini a scuola e decido che si! è la giornata giusta per accendere il forno, avevo in mente da un po di replicare l'esperimento del pane e di provarne un'altro al formaggio...poi mi sono detta...quasi quasi mi faccio una zuppetta! Il brodo l'avevo fatto proprio ieri sera dei funghetti in casa ci sono sempre e dalle vacanze in montagna ho portato un bellissimo pezzo di spek...c'est tout! Solo che alle 10 faceva caldissimo, ma ormai il dado era tratto e il lievitino lievitato! Comincio a preparare tutto poi arriva l'ora in cui dovevo andare a prendere i bambini a scuola, io posso soltanto il lunedì, quindi di corsa mi vesto e vado...una volta arrivata ai cancelli della scuola vedo arrivare di corsa la maestra di mio figlio...avevo come un sentore...ne aveva combinata una grossa...e infatti..."Signora, mi sono persa suo figlio, stavamo giocando in giardino mi sono girata e lui non c'era più!" CHE COSAAAAAAA...si era persa mio figlio! In preda ad un'arrabbiatura che come me nessuno mai (scusate la parafrasi penosa) faccio per andare verso il padiglione della classe di mio figlio quando aguzzando la vista dalla parte opposta chi ti vedo che giocava serafico e completamente ignaro di tutto quello che stava succedendo??? Il disgraziato! La maestra poverina ha dei capelli bianchi che prima non aveva per lo spavento...per fortuna a casa c'era la zuppa!!


Ingredienti:
150g di spek in una sola fetta
300g di funghi prataioli
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
250ml di panna
1 petto di pollo
qualche mestolo di brodo
pepe nero
pasta sfoglia
1 uovo
1/2 cucchiai di farina

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200°. Ho cominciato mondando i funghi e spellando le cappelle, poi ho ridotto in dadini il petto di pollo che ho passato nella farina eliminando l'eccesso. Ho scaldato dell'olio in una padella e ci ho rosolato la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio, appena la cipolla è leggermente appassita ho aggiuntolo spek e poco dopo il pollo e l'ho fatto colorire, quindi ho aggiunto i funghi tagliati in 4 e sempre a fiamma alta ho lasciato che rosolassero. Ho aggiustato di sale e pepe e ho bagnato con la panna e un mestolo di brodo, ho incoperchiato e lasciato cuocere per 10 minuti, giusto il tempo di coppare la pasta sfoglia e preparare le cocottine, che ho riempito con la zuppetta cercando di mettere dentro tutti gli ingredienti , ho coperto con il cappello di sfoglia facendolo aderire bene ai bordi e l'ho pennellato con l'uovo, ho infornato per circa 8-10 minuti fino a doratura completa

Sono stata a ragione bacchettata...e allora rimedio subito! Con questa ricetta partecipo al contest di Pan di Ramerino


domenica 19 settembre 2010

E' tempo di broccoli!








Questo è il periodo dell'anno che mio marito preferisce in assoluto, il mare ci regala delle belle mareggiate, la spiaggia è vuota e si surfa che è una meraviglia, l'aria è tersa e i colori sono più nitidi, il clima comincia ad  essere freschetto e fare sport torna ad essere un piacere, ma soprattutto l'orto ci regala i broccoli! Questo che vi mostro oggi, e lo dico anche vergognandomene un po', è il risultato di un'attacco di fame che ci ha colto a tarda notte mentre, messa tutta la ciurma a dormire, ci guardavamo il DVD di uno spettacolo di cabaret...e si sa...divertirsi mette fame!! Rapida sbirciata nel frigo e ne sono usciti del petto di pollo, delle cime di rapa e della scamorza...leggero no??

Ingredienti ovvero attacco di fame per 2 persone:
500g di cime di rapa mondate
2 fette di petto di pollo
2 fette di scamorza
2 fette di pane casereccio
1 peperoncino
1 spicchio d'aglio
olio evo

Preparazione:
devo cominciare col dirvi che io non lesso i broccoli, anzi, per dirvela proprio tutta lo considero un sacrilegio, perchè perdono gran parte del loro sapore oltre al fatto che assumono un colore terribile. Io scaldo dell'olio in una pentola dai bordi alti, aggiungo lo spicchio d'aglio e il peperoncino e appena prende calore ci metto dentro i broccoli ben lavati e incoperchio, dopo qualche minuto aggiusto di sale e porto a cottura, ci vogliono circa 10 minuti, intanto cuocio il pollo leggermente unto con dell'olio, 1 minuto prima di toglierlo dalla padella poggio sul pollo le fette di scamorza e incoperchio, lasciando che la scamorza si sciolga un pochino, poi tolgo il pollo dalla padella e al suo posto metto a bruschettare le fette di pane, che prenderanno dalla padella il sapore del pollo...a questo punto assemblo il crostone mettendo sul pane prima le cime di rapa, poi il pollo con la scamorza sciolta...e buono spuntino a tutti!

sabato 18 settembre 2010

Birthday Cupcake





Ieri è stato il compleanno di mio marito e abbiamo organizzato una cena in giardino con una ventina di amici, naturalmente si è mangiato di tutto...vi dico solo che per antipasto c'era una parmigiana di melanzane, immaginate il resto! Comunque...è una cena che organizziamo tutti gli anni e puntualmente ci ritroviamo tutti in giardino vestiti carini, con le infradito, le candele accese, la tavola apparecchiata....sotto un nubifragio che neanche in pieno inverno! Quest'anno invece il tempo è stato clemente e il cielo ci ha regalato anche qualche stella, anche se eravamo tutti pronti tovaglie alla mano, a portare tutto all'asciutto! Questi cupcake, invece, erano una sorpresina per il maritino, un augurio solo mio allo scoccare della mezzanotte, con tanto di candelina che quando pensi di averla spenta...lei si ripropone, devo dire che dopo la terza volta che provi a soffiare più forte ti prende anche un po il nervoso...è stata spenta con un certo sollievo in un bicchiere colmo d'acqua!
La ricetta l'ho presa dal "Magnolia Bakery Cookbook"

Ingredienti:
210g di farina
150g di zucchero
80g di burro fuso
150g di latte
1 bustina di lievito
2 uova
140g di cocco rapè
300g di latte condensato
100g di cioccolato fondente tritato

per la glassa:
100g di burro morbido
400g di zucchero a velo
60g di panna liquida (o latte)
aroma di vaniglia
colorante alimentare


Preparazione:
preriscaldare il forno a 180°. In una ciotola ho setacciato la farina con il lievito, ho aggiunto lo zucchero, ho formato una piccola fontana e ho unito il burro le uova e il latte, ho amalgamato per bene e aggiunto ancora il latte condensato, il cocco e il cioccolato, ho mescolato con cura...e ne è venuto fuori un composto molliccio e vagamente appiccicoso che mai avrei pensato potesse tresformarsi in qualcosa di anche solo mangiabile, invece quel blob mi ha stupita perchè il risultato è ottimo! Con il composto ho riempito dei dirottini fino ai 3/4 della loro altezza e ho infornato a 180° per 25 minuti, una volta pronti vanno fatti raffreddare completamente prima di essere glassati.



Per la preparazione della glassa ho messo in una ciotola il burro morbido, ho aggiunto 200g di zucchero a velo e con delle fruste elettriche ho cominciato a montare, appena lo zucchero è stato assorbito dal burro ho aggiunto la panna e l'aroma di vaniglia ed ho continuato a montare per circa 5 minuti, fino a che il composto non risultava liscio e cremoso, a questo punto per dargli corpo ho iniziato ad aggiungere lo zucchero a velo restante, poco per volta e sempre continuando a montare, da ultimo ho aggiunto il colorante alimentare che nel mio caso era nero. Ho messo la glassa in un sac a poche e ho cercato di decorare un pochino!


venerdì 17 settembre 2010

Moscow Mule e il Blog Hop del venerdì


Prepariamoci per il weekend...con il grembiulino da sera, un velo di trucco e via agli aperitivi con gli amici! Quello che vi suggerisco oggi è sempre di facile esecuzione e soprattutto è uno di quelli che si bevono con piacere, in cui la gradazione alcolica dello spirito non da fastidio, non è un cocktail molto dolce, è frizzantello e molto fresco (nel gusto intendo), io lo servo sempre con un piccolo spiedino di bufala, pachino e basilico...anche se nella foto non si vede :(

Ingredienti:
2 parti di vodka
il succo di un lime
ginger ale
ghiaccio

Preparazione:
in un bicchiere, in questo caso ci vorrà un tumler alto o  aggiungere il ghiaccio, la vodka e il succo del lime, mescolare con un bar spoon e poi è il turno del ginger ale fino a riempire. Un'altra possibilità, che a dire la verità è come lo fa mio marito, è quella di pestare il lime diviso in 8 nel bicchiere, poi aggiungere il ghiaccio e il resto degli ingredienti, in questo modo oltre al succo di recuperano anche gli oli contenuti nella buccia.


Eccoci al venerdì numero 3 di questa bellissima iniziativa promossa da Pan per Focaccia...



- ognuno può iscrivere il proprio blog cliccando su "Click here to enter"
- si possono visitare quanti blog si vogliono tra quelli presenti nella lista, quando visitiamo un blog che ci piace possiamo diventare sostenitori
- bisogna diventare nuovi sostenitori di almeno un blog tra quelli presenti in lista
- quando diventiamo sostenitori di un blogger dobbiamo lasciare un commento nel suo blog dicendo che siamo passati in occasione del blog hop del venerdì
- è obbligatorio ricambiare la visita, quindi se un blogger diventa nostro sostenitore grazie al blog hop del venerdì passiamo da lui e ricambiamo il favore (questo è lo spirito di fondo del blog hop)
- facoltativo: il blog hop funziona se ci si iscrive in tanti, una garanzia di successo è pubblicare la lista sul proprio blog, per farlo occorre cliccare su "Get the code here..." sotto la lista e inserire il codice in un post
- se decidete di condividere la vista aggiungete anche il banner dell'iniziativa (oppure fate un copia-incolla delle regole), 
- la lista viene aggiornata automaticamente su tutti i blog in cui viene pubblicata, quindi è sufficiente iscriversi su uno qualsiasi dei blog che la pubblicano
- ci si può iscrivere al blog hop del venerdì fino alla mezzanottedi oggi
- una volta iscritti si ha tempo fino alla mezzanotte della domenica successiva (in questo caso domenica 19 settembre) per visitare gli altri blog e diventare eventualmente sostenitori



giovedì 16 settembre 2010

Streusel muffin e qualcosa da dire...




Oggi mi prendo un po di spazio per dire due cosette..ma proprio due riguardo il post di ieri...1) Debora mi hai compreso in pieno, questo per me (anche se devo dire purtroppo) non è un lavoro, la cucina che mi piace comunicare è la cucina di casa mia, i suoni, i profumi, le risate e i giorni di pioggia di una cucina vera, che poco ha a che fare con il food style e con il calcolo millimetrico di posizioni e colori nei piatti, quelli che fotografo, sono i piatti che mangiamo tutti i giorni...e allora perchè tenere un blog??
2) perchè a noi piace mangiare, non è mai stato "tanto per", perchè non capisco come si possa non appassionarsi o non curare tutto quello che ti finisce nello stomaco, anche perchè basta così poco per trasformare il normale in speciale...no?
Dopo questo piccolo "sfogo" passiamo alla ricetta di oggi...volevo fare dei muffin ai mirtilli, ma quelli che ho trovato al supermercato sembravano di plastica, quindi ho ripiegato su dei lamponi essiccati, che sembrano delle caramelle...buonissimi e invece della solita granella di zucchero ho pensato di dare un tocco crunchy con una copertura streusel...il risultato è morbido e soffice all'interno e croccante e goloso in superficie. la ricetta dei muffin è tratta dal libro " Magnolia Backery"cookbook, quindi le dosi sono in cup...io sono piena di caccavelle e quindi avevo i misurini adatti!

Ingredienti: 
3 cups di farina
3/4 di cup zucchero
1 1/2 cucchiaino di lievito ( ho usato il cremor tartaro)
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 uova
1 1/2 cup di panna acida
6 cucchiai di burro fuso
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
un pizzico di vaniglia
100 g di lamponi essiccati
per lo streusel:
175g di farina
100g di zucchero di canna chiaro
100g di burro
1 cucchiaio di zucchero al velo vanigliato

Preparazione
preriscaldare il forno a 180°. Inserire nella teglia da muffin i pirottini, o, in alternativa, imburrarla. In una ciotola preparare lo streusel mescolando gli ingredienti tutti in una volta, verranno fuori delle briciole simil crumble, tenere da parte. preparare due ciotole e nella prima inserire tutti gli ingredienti secchi (tranne i lamponi), nell'altra quelli liquidi, quindi in una volta sola scaravoltare la ciotola dei liquidi in quella della farina, mescolare velocemente, se rimangono grumi non importa, agiungere anche i lamponi e con questo composto riempire i pirottini fino a 3/4 della loro altezza e lavorando velocemente, posizionare lo streusel topping sulla superficie di ogni muffin...cercate di tenere lo streusel al centro altrimenti si appiccica tutto alla teglia e brucia. Infornare e cuocere per 20/25 minuti

mercoledì 15 settembre 2010

Frittata di cipolle rosse




Comincio subito con lo scusarmi per le foto pessime, ma in questi giorni me ne stanno succedendo di tutti i colori e sono sempre di super fretta, tutto questo si traduce sulla tavola al servire pasti veloci e poco elaborati, va bene lo steso vero?? mi faro "perdonare" nel prossimo post....spero!

Ingredienti:
4 uova
200g di ricotta
1 cipolla rossa
parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata
pepe nero

Preparazione:
Stufare La cipolla tritata il poco olio evo con un pizzico di sale e un po d'acqua, intanto in una ciotola lavorare a crema la ricotta condire con parmigiano, noce noscata e pepe, quindi aggiungere le uova, amalgamare per benino, aggiungere il sale e appena la cipolla è morbida versare nella padella il composto di uova, incoperchiare e lasciar cuocere su fiamma bassa per circa 15 minuti...io non giro mai le frittate, preferisco cuocerle con il coperchio in modo che il vapore cuocia anche la parte superiore, rendendo la frittata morbidissima e umida. 

martedì 14 settembre 2010

Il Pasticcio di ziti lunghi




Mi ero affezionata a quel bel pacco di ziti che campeggiava da un po' su un ripiano della mia cucina, il packaging era particolarmente curato, quindi gli era toccata la malaugrata sorte di far da suppellettile nella cucina di una matta che si "innamora" delle confezioni. Oggi però si è ribellato ed è cascato rovinosamente, mi sono precipitata, immaginando di dover raccogliere un pacco di pasta mista, i miei amatissimi ziti ridotti in briciole...invece niente, neanche una piccola scalfitura, tanto che ho pensato fossero di plastica...magari erano davvero ziti da mobiletto! Dovevo aprirli! Ruvidi, trafilati al bronzo, lunghi, anzi che dico lunghissimi, dovevo cucinarli! Un pasticcio mi è sembrato l'ideale...almeno tra le idee che mi frullavano in mente...e quindi pasticcio fù!

Ingredienti:
1 pacco di ziti lunghi
250g di macinato di manzo
2 carote
1 cipolla
1 foglia di alloro
1 bicchiere di vino rosso
1 scatola di pomodori pelati piccola
besciamella ( scusate io la faccio sempre a occhio quindi niente  dosi :(
parmigiano grattugiato
burro

Preparazione:
Accendere il forno a 220°. In una padella rosolare in un filo d'olio la cipolla e le carote ridotte in dadini, aggiungere l'alloro e il macinato, farlo colorire su fiamma alta, dobbiamo evitare che perda acqua, una volta rosolato sfumare con il bicchiere di vino, una volta evaporato l'alcol aggiungere i pelati e un po' d'acqua se necessario. Lasciar cuocere il ragù per almeno una decina di minuti, o per il tempo necessario a preparare la besciamella, che non dovrà essere troppo spessa, profumatela con un po' di noce moscata e tenetela calda. Spezzare in due gli ziti, conservando i pezzetti che sicuramente si romperanno, (serviranno per colmare gli spazi vuoti nella teglia) e bollirli in acqua bollente salata fino a metà cottura, intanto imburrare una teglia e coprirne il fondo con un velo di besciamella.  Cominciare ad allineare gli ziti uno vicino all'altro cercando di occupare tutta la teglia, coprire con la besciamella, quindi con il ragù e finire con il parmigiano comtinuare così fino ad esaurire gli ingredienti...o lo spazio della teglia! Infornare per 10/15 minuti o fino a gratinatura. Lasciar riposare la creatura prima di tagliarla, in modo che la besciamella abbia il tempo di tenere insieme tutti gli strati. Buon appetito!
E ora...uno sguardo all'interno...sembra un'alveare!



 

lunedì 13 settembre 2010

Rose Passion



Nuova intrusione del bere miscelato...questo è un cocktail molto profumato, esotico e suadente...beverino direi più un after dinner perchè è piuttosto dolciastro, ma io lo berrei volentieri anche al tramonto ;)
Non c'è bisogno di troppi trucchetti o di attrezzi strani per prepararlo ed è di grande effetto, solo una raccomandazione...l'ultima volta che lo abbiamo preparato...ne sono successe delle belle!


Ingredienti:
1 1/4 oz di passoa
3/4 oz di martini bianco
1 lime
ghiaccio

Preparazione:
si comincia tagliando il lime a meta' quindi in 8 parti, in ogni bicchiere mettere 4 pezzi di lime e pestarli leggermente, anche dalla parte della buccia per lasciar uscire gli olii essenziali che contiene, colmare il bicchiere con il ghiaccio, versare gli spiriti e shakerare energicamente...viene benissimo anche se invece di shakerare mescolate energicamente.

domenica 12 settembre 2010

L'arrosto della domenica




Mi piace la domenica e il fatto che sia un appuntamento fisso per ritrovarsi attorno al tavolo, con i rumori delle pentole, le chiacchiere all'inizio tranquille, che si scaldano con il succedersi delle portate, le risate, le tovaglie macchiate, i tovaglioli di carta "perchè tanto ti sbrodoli", i bicchieri di vino e la "pennica" sul divano del dopo pasto. Mi piace il calore profondo, il vero senso della parola famiglia, la condivisione profonda di qualche ora insieme, mi piace sempre poter recuperare, anche se solo in parte, il tempo che si è perso nel trambusto della settimana. Domani ricominciano le scuole e la domenica riacquista l'importanza che l'estate concede anche ad altri giorni e questo piatto è uno dei classici, assieme ai cannelloni di mio suocero,  che ritorna spesso e la "tradizione" è quella di litigarsi la scarpetta che viene fatta non con il pane...ma con le fette di carne direttamente nella padella....

Ingredienti:
1 pezzo di polpa di manzo
4/5 carote
2 coste di sedano ( io non le avevo ma di solito ce lo metto )
2 cipolle 
1 pezzo di pancetta
1 bicchiere di buon vino bianco
2 foglie di alloro
1 spicchio d'aglio
brodo di carne o acqua ( no insaporitori o dadi please! )
1 cucchiaio farina (facoltativo)

Procedimento:
Di solito comincio asciugando bene la carne che deve essere a temperatura ambiente, con della carta da cucina, poi la infarino e la faccio rosolare per bene su tutti i lati in padella con un filo d'olio, mentre lei è lì che prende la tintarella taglio tutte le verdure a pezzi, la pancetta a bastoncini e la cipolla ad anelli. Quando la carne è ben rosolata la tolgo dalla padella e al suo posto metto le verdure e la pancetta...



non appena le verure perdono un po di tono e la cipolla diventa traslucida rimetto la carne nella padella, aggiungo le foglie d'alloro e una grattata di pepe nero...



...sfumo con il vino bianco, che ho avuto l'accortezza di tenere a temperatura ambiente, altrimenti si abassa troppo la temperatura della padella e vi rimane un sapore acido insopportabile, appena l'alcol è evaporato tutto incoperchio e lascio cuocere su fiamma medio/bassa per un'ora (il tempo di cottura dipende anche dal peso del vostro pezzo di carne), bagnando con del brodo o dell'acqua bollente se dovesse asciugare troppo. Buone domeniche a tutti!