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venerdì 30 luglio 2010

I cannoli in terrazza




La rete pullula di annunci di ferie e vacanze varie, io, che invece sto ancora qui al chiodo, trovo delle piccole e quotidiane consolazioni e allora vi "delizio" con il meraviglioso panorama che si può ammirare dal balcone di casa mia...vista su una scuola dell'infanzia + parcheggio!!!! :D

Cannoli alla crema con mandorle e frutti rossi

Ingredienti
Per la crema:
500 ml di latte intero
4 tuorli
125g di zucchero semolato 
40g di farina
1 stecca di vaniglia
scorza di limone
200 ml di panna semimontata

Per i cannoli:
2 confezioni di pasta sfoglia quadrata
zucchero semolato
1 tuorlo
2 cucchiai di latte
cilindretti di metallo

Preparazione:
Iniziamo dalla crema, la ricetta è quella di Santin, super collaudata, si mette a bollire il latte con la stecca della vaniglia incisa per il lungo e la scorza del limone....fatemi essere un po' professionale...limone non trattato e mi raccomando evitate di tagliare anche la parte bianca che è amara, se poi il limone del vostro alberello non lo avete basta lavarlo molto bene con del bicarbonato e andrà più che bene. Ero rimasta al latte...in una boule sbattere i tuorli con una frusta, una volta rotti aggiungere lo zucchero e montare il composto fino a farlo diventare spumoso, quindi in un colpo solo e con tanto coraggio versare 3/4 del latte bollente sulle uova, mescolare velocemente e versare il tutto nel pentolino con il resto del latte, mescolare continuamente e al primo accenno di bollore togliere dal fuoco e far raffreddare. Prepariamo adesso i cannoli, la pasta sfoglia deve essere fredda, altrimenti appiccica, tagliare delle strisce di 3cm di larghezza e arrotolarle, sovrapponendole leggermente ad ogni giro, ai cilindretti di metallo, io ho usato quelli conici, quindi più che cannoli i miei sono cornetti...comunque se non avete questi attrezzi, fatevi prendere da un'attacco d'arte e preparate i vostri cilindretti con cartoncino e alluminio resistente, verranno benissimo lo stesso, oggi mi dilungo adesso mi trattengo! ero rimasta ad arrotolare i cannoli sovrapponendoli un pochino ad ogni giro, adagiarli su una placca ricoperta di carta forno con la chiusura vero il basso e pennellarli con il tuorlo diluito con il latte, cospargerli di zucchero e infornare in forno già caldo  a 190/200 ° per 10/15 minuti, o fino a che lo zucchero in superficie non è ben caramellato, lasciarli raffreddare bene prima di estrarre gli stampini altrimenti si rompono. Riprendiamo la crema e amalgamiamola con la panna semimontata, con l'aiuto di una spatola in due volte....aggiungere un terzo della panna nella crema e mescolare velocemente sempre nel centro, così da rendere i due composti che stiamo mescolando simili in consistenza, aggiungere il resto della panna e amalgamare con movimenti decisi dal basso verso l'alto, trasferire il composto in un sac a poche e farcire i cannoli. Passare la " testa " del cannolo nelle mandorle a lamelle e raffreddarli fino al momento di servirli, in questo caso con dei bellissimi frutti rossi.

giovedì 29 luglio 2010




Il risotto è una delle mia passioni, lo faccio appena posso, è un piatto consolatorio non solo per chi lo mangia, ma anche per chi lo cucina....deve essere coccolato, trattato con delicatezza all'inizio, con decisione alla fine, sprigiona umori e odori differenti in tutte le fasi della cottura. Questa volta il mare ha incontrato la terra e ne è venuto fuori un risoto dal gusto deciso, pulito poi dai pomodorini pachino semidry, un "pesto" leggerissimo, una spolverata di pepe e per questa volta niente parmigiano nella mantecatura.

Risotto cozze e pomodorini
Ingredienti: 
350g di riso Carnaroli
400g di cozze
1 cipolla rossa 
1l di fumetto di pesce
1 bicchiere di buon vino bianco
burro
olio extravergine d'oliva
pomodorini secchi sott'olio
pepe nero
un mazzetto di basilico
1 spicchio d'aglio

Preparazione:
Come ho anticipato prima mi piace dedicarmi al risotto, quindi preferisco che tutte le preparazioni accessorie siano fatte prima, cominciamo dal pesto che io ho fatto nel bicchiere del frullatore che ho strofinato con lo spicchio d'aglio e azionato a scatti per non riscaldare troppo il basilico, poi passiamo alle cozze che devono essere pulite con cura e lasciate aprire in una padella con un po di acqua, una volta aperte vanno sgusciate lasciandone solo qualcuna con il guscio per la guarnizione finale....piccola pausa sfogo!....io detesto trovare nel piatto il guscio della cozza  pieno di riso appiccicoso e mantecato male che ti costringe a metterci le mani e grattarlo via, quindi aggiungo le guarnizioni solo prima di portare in tavola! Comunque...dicevo delle preparazioni preliminari...una volta sgusciate le cozze va filtrato il liquido che hanno rilasciato attraverso un colino a maglia molto fine, io lo ricopro anche con della garza per evitare errori...o orrori! Il liquido che ne verrà fuori andra posto sul fuoco insieme al fumetto a riscaldare, intanto tritare la cipolla molto fine ed ora vi svelo il mio trucchetto...io rosolo la cipolla nella casseruola dove cuocerò il riso con una noce di burro e un goccio d'olio evo, ma prima di tostare il riso la tolgo dalla pentola per evitare che durante la tostatura che ha bisogno di temperature alte, la cipolla bruci macchiando irrimediabilmente il bianco del risotto...quindi via la cipolla e dentro il riso alzare la fiamma e mescolare continuamente fino a che il mestolo incontra una certa resistenza sul fondo della pentola, bagnare con il vino e lasciare evaporare completamente l'alcool e bagnare con poco brodo alla volta, senza affogare il riso e senza smettere di mescolarlo. Verso la fine della cottura aggiungere le cozze sgusciate e tenere sotto controllo la cottura, calcolando i tempi di mantecatura e riposo. La mantecatura va fatta fuori dal fuoco con il burro molto freddo che sciogliendosi lentamente aiuta a creare la cremina...se il burro è molle inzuppa tutto e basta...questo è il momento della decisione, adesso il risotto deve essere un po' maltrattato e girato con decisione, un po' di riposo nella pentola, giusto il tempo di preparare le guarnizioni e siamo pronti per impiattare...completando il piatto con i pomodorini semidry asciugati dell'olio in eccesso, una grattata di pepe, qualche goccia di pesto, le cozze e tutti a tavola

mercoledì 28 luglio 2010

Pasta fast


Stamattina vi presento uno dei piatti fast food della mia cucina...uno di quelli, cioè, che faccio quando il tempo è molto più che poco, quando non hai il tempo di rientrare a casa che si è già fatta l'ora di tornare al lavoro e siccome non è detto che si debba mangiare male se non si ha tempo, questa è davvero una valida alternativa. Io ne faccio sempre in abbondanza, così se mi avanza,  ci preparo la frittata.

Tortiglioni ricotta e speck

Ingredienti:
500g di tortiglioni
200g di ricotta di bufala
100g di speck in una sola fetta
1/2 cipolla
6/7 cucchiai di passata di pomodoro ( o pelati )
parmigiano grattugiato
pepe nero

Preparazione:
Appena entrata in casa, ancora con le scarpe ai piedi, metto sù l'acqua per la pasta, mentre aspetto che bolle, mi sistemo e comincio con il sughetto....trito la cipolla e la metto a sudare in padella con un filo d'olio evo, la raggiungeranno rispettivamente lo speck tagliato a fiammifero e, dopo una breve rosolatura, il pomodoro. Allora....il sugo è lì' che cuoce, la pasta adesso la butto dentro, mia figlia mi da una mano ad apparecchiare e ci siamo quasi! Oddio è tardi!! una volta cotta la pasta la ripasso un po nel sughetto di pomororo e fuori dal fuoco la manteco con la ricotta che a contato con la pasta calda tenderà a sciogliersi un pochino e a formare una cremina rosa golosissima! Spolverata di parmigiano e solo per gli adulti una grattata di pepe e....a tavolaaaaaaaa

martedì 27 luglio 2010

La zuppetta di fagioli con le cozze



Le ricette "classiche " sono veramente un tesoro, ognuno ha un suo segreto, quel pizzico in più che fa la differenza, che rende il classico speciale, che con una certa soddisfazione ci fa dire questa è la MIA zuppa di fagioli con le cozze... 

Ingredienti per 4 persone: 
250g di fagioli borlotti
600g di cozze
250g di ditali rigati
1 pezzo di lardo
1 spicchio d'aglio 
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
10/15 pomodori confit
rosmarino
alloro
gambi di prezzemolo
pepe nero

Preparazione:
Mettere i fagioli a bagno il giorno prima, cambiando l'acqua di ammollo almeno una volta. La ricetta segretissima della mia famiglia prevede prima della bollitura dei fagioli, di fare un bel soffrittino con battuto di lardo, cipolla, sedano e carota, poi si aggiungono i fagioli e acqua fino a coprire il tutto, ma mi sembrava una ricettina troppo invernale, quindi magari la ripropongo più avanti....oggi invece, e non per la prova costume (!!), cerco di alleggerirla un po' mettendo a cuocere i fagioli con tutti gli odori e senza aggiungere sale per almeno una quarantina di minuti, mentre loro sono lì che si improfumano passiamo a pulire le cozze da tutti gli arbusti che gli crescono sul guscio, con santa pazienza una per volta, pensando a che schifo sarebbe se uno di quei rampicanti finisse nella zuppa!! Una volta pulite le cozze si fanno aprire in una padella dotata di coperchio, appena aperte si sgusciano e si recupera l'acqua di cottura. Non resta che mettere insieme il tutto....io preferisco frullare la gran parte dei fagioli lasciandone solo qualcuno intero, a questo frullato aggiungo l'acqua filtrata delle cozze e metto sul fuoco, appena spicca il bollore ci butto dentro la pasta e controllando spesso, perchè attacca facilmente, porto a cottura, la lascio bella al dente perchè prima di servirla lascio riposare la zuppa fuori dal fuoco per qualche minuto, a questo punto aggiungo le cozze sgusciate, che altrimenti cuocerebbero troppo, un giro d'olio extravergine d'oliva a crudo e qualche pomodorino confit che regala freschezza. Il mio bicchiere era pieno di un freschissimo DUBL Aglianico di Feudi di San Gregorio....

lunedì 26 luglio 2010

Paella risottata o risotto paellato??? Fusion!


No non sono impazzita, o almeno non del tutto, è che non riesco a stare lontana dal mestolo quando c'è del riso in pentola...un impulso irrefrenabile mi costringe a mescolare, quindi il mio risotto alias paella non è venuto proprio asciutto e un po' attaccato alla padella come dovrebbe essere, mi è venuto cremoso...quindi come vogliamo chiamarlo? Paellotto!!!!

Ingredienti:
1kg di riso originario
3 peperoni di colori diversi
1 petto di pollo 
1kg di cozze
1 kg di vongole
600g di calamari
600g di gamberi
1/2 kg di pomodorini
2 cucchiai di paprika forte
1 cucchiaio di curcuma
1 cipolla rossa
4 spicchi d'aglio
pepe in grani
2 coste di sedano
2 carote
1 foglia di alloro

Preparazione:
Prendetevi il pomeriggio libero perchè qui le cose andranno per le lunghe! Si comincia pulendo i gamberi, liberandoli dal carapace e conservando le teste che ci serviranno per preparare una bisque...tostare i un pentolino a bordi alti le teste dei gamberi con un filo d'olio, sfumare con del brandy, appena l'alcool è evaporato tutto aggiungere le coste di sedano e le carote con tutta la buccia, i grani di pepe e la foglia d'alloro,  coprire con acqua freddissima, o con del ghiaccio che sciogliendosi lentamente libererà il brodo di tutte le impurità che voi con pazienza schiumerete! mentre la bisque è lì che sobolle in una padella larga cominciamo a far aprire le vongole senza grassi , solo con un goccio d'acqua, una volta aperte sguciarne alcune e lasciare le più grandi nel guscio, tenere da parte e filtrare l'acqua che hanno rilasciato. Nella stessa padella ripetere l'operazione per le cozze, lasciandone sempre qualcuna nel guscio e filtrando l'acqua. Ora occupiamoci del pollo, dal petto intero ricavare dei cubetti e rosolarli in padella con un filo d'olio e la paprika, una volta rosolati versare tutto nella ciotola con le cozze e le vongole, recuperare il fondo di cottura deglassando la padella su fiamma vivace con un po' di acqua e versare questa " riduzione " nella ciotola dei liquidi, lo stesso procedimento si dovrà fare anche con i calamari e i peperoni tagliati a dadini, cuocere tutto separatamente e recuperare i sughi di cottura dalla padella conservandoli nella ciotola dei liquidi. Dovebbe, a questo punto, essere tutto pronto, rimangono i pomodorini che verranno usati a crudo e divisi in 4 e la cipolla che deve essere sminuzzata...ricapitoliamo in una ciotola abbiamo versato i liquidi di cozze e vongole, i fondi di cottura e la bisque, con questo brodo cuoceremo il riso, nell'altra ciotola ci sono tutti gi ingredienti cotti separatamente. Passiamo alla cottura del riso che avverrà sempre nella padella utilizzata fin'ora, come per un risotto classico si comincia dalla tostatura a fuoco vivace con dell'olio extra, una volta tostato per bene sfumare con del vino e appena evaporato aggiungere il brodo fino a coprire tutto il riso e aggiungere la curcuma, una giratina veloce e lasciar cuocere aggiungendo altro brodo se dovesse asciugare troppo. Verso la fine della cottura, diciamo dopo 15 minuti, versare nel riso tutti gli ingredienti preparati e lasciare che il riso si asciughi bene in padella...se ce la fate senza mescolare! 


domenica 25 luglio 2010

Pasta express




Ieri è stata una giornata molto ventosa e la colonna di macchine originariamente diretta verso il mare si è riversata come un fiume in piena nel centro commerciale! In preda a delusione e frustrazione intere famiglie barcollavano tra i viottoli illuminati...ve la immaginate la scena? Per farla breve ieri sera ero distrutta e allora la semplicità ha regnato nella mia cucina...anche con questo post  partecipo a Impiatta e Scatta 

Casarecce al pesto leggero con tonno e pomodorini

Ingredienti:
400g di casarecce
10 pomodorini piuttosto verdi
1 confezione di tonno
15 foglie di basilico
5/6 mandorle pelate
olio extravergine di oliva
1 spicchio d'aglio
parmigiano reggiano grattugiato

Preparazione:
Cominciamo subito dalla cottura della pasta, il condimento è espresso. Mentre la pasta cuoce preparare il pesto, strofinare all'interno del bicchiere del frullatore lo spicchio d'aglio tagliato a metà e tenerlo da parte, mettere nel bicchiere le foglie di basilico, le mandorle un paio di cucchiai di parmigiano, un pizzico di sale e pepe e l'olio a filo, azionare il frullatore a scatti, in modo da non riscaldare troppo in basilico appena ottenuta una salsetta fluida tenere da parte. In una padella con un filo d'olio rosolare le due metà dell'aglio che avevate tenuto da parte senza farle colorire, aggiungere i pomodorini tagliati in 4 e il tonno sgocciolato, non appena la padella riprende calore allontanare dal fuoco, i pomodorini rimarranno fragranti. A questo punto la pasta dovrebbe essere cotta, rimettere la padella sul fuoco e mantecare con il sughetto preparato, fuori dal fuoco aggiungere il pesto, che altrimenti si ossiderebbe irrimediabilmente...ed è pronto, non resta che impiattare e scattare!

venerdì 23 luglio 2010

La Parmigiana e l'anniversario...




Oggi è il mio anniversario di matrimonio! Volevo preparare qualcosa di speciale, avevo pensato di preparare un biscottino ad hoc...di quelli con la pasta di zucchero e quei disegni bellissimi....ma poi un'immagine mi è balenata in testa...uno di quei ricordi che si portano dietro profumi e colori...mare, brezza estiva, ombrelloni azzurri, tante risate e...il panino con la parmigiana di melanzane! che goduria! In preda a questa ventata di ricordi, volevo che la "sorpresina" fosse anche un po' romantica e allora invece di preparare la parmigiana in teglia ho pensato a delle monoporzioni...due forchette un solo piatto, come due cuori una capanna...hihihihi :D
Alla fine il bruto me ne ha fatto assaggiare soltanto un pezzettino e con la sua forchetta! altro che due cuori una capanna!!

Mini parmigiana di melanzane
Ingredienti: - naturalmente per 2 !
1 melanzana lunga
1 bocconcino di bufala da 100g 
passata di pomodoro
1/2 cipolla
basilico
parmigiano grattugiato
olio sale e pepe

Preparazione:
Ho tagliato le melanzane a rondelle di circa 2 centimetri senza togliere la buccia (!!!) e le ho fritte in abbondante olio extravergine di oliva, niente pastelle e niente farina, e le ho messe ad asciugare su della carta per fritti. Ho preparato un sughetto leggero con la cipolla, un goccio d'olio, il rametto del basilico sale e pepe, lasciandolo un pochino liquido. Ora parliamo della mozzarella...rigorosamente di bufala e del giorno prima, messa a sgocciolare in un colino e in frigorifero. Passiamo alla difficilissima composizione del piatto! Cominciamo con un po di salsa di pomodoro, una fetta di melanzana, una foglia di basilico, una fettina di mozzarella e abbondante parmigiano...continuiamo così dalla fetta più grande a quella più piccola, terminare con la salsa e il parmigiano e passare sotto il grill per una decina di minuti....servire con un bicchiere di Campanaro di Feudi di San Gregorio freddo e.....

giovedì 22 luglio 2010

Un pezzetto di Sicilia



Come avevo preannunciato questo post è dedicato a  Alla Ginestra e al suo Mare che anche se è molto lontano dal mio, ha fatto arrivare un pò della sua brezza fino da me e volevo ringraziarla cucinando qualcosa di siciliano e spero di non aver fatto troppi errori!

Melanzane abbottonate e bucatini




Ingredienti:
4 melanzane piccole 
1 pezzo di caciocavallo
15 pomodori ramati
1 cipolla
foglie di menta
basilico
olio evo sale e pepe nero
2 spicchi d'aglio

Preparazione
lavare le melanzane e tagliare via il picciolo, asciugarle bene e praticare delle incisioni verticali su i lati della melanzana...io ne ho fatti 4...facendo attenzione a lasciare comunque la melanzana intera, allargare leggermente le cavità e condirle con sale e pepe. Tagliare a fiammifero il caciocavallo, lavare e asciugare le foglie di menta e siamo pronti per farcire le melanzane...sempre allargando le cavità inserire il caciocavallo, le foglie di menta e dei pezzetti di aglio...a me piace molto il profumo dell'aglio, ma trovarmelo tra i denti non è piacevole, quindi invece di lasciare i pezzi di aglio all'interno, l'ho strofinato dentro la melanzana, poi ho inserito il caciocavallo arrotolato dentro la foglia di menta. Rosolare le melanzane in una padella unta con l'olio, mentre loro sono lì che crogiolano preparate il sugo di pomodoro...io vi do il mio  metodo, quello da famiglie numerose...in una pentola a bordi alti senza grassi mettere a sudare i pomodori con tutta la pelle, appena si formano delle rughette sulla pelle togliere dal fuoco e passare al passaverdure con i fori piccoli, in questo modo elimino pelle e semi, l'alternativa per chi ha tempo e voglia è...taglio a croce sbianchitura e via pelle semi. Ero rimasta alle melanzane che rosolano...aggiungere alla padella la cipolla e il passato di pomodoro fresco che deve essere abbastanza liquido, incoperchiare e lasciare che il tempo faccia la sua magia..in realtà non ci vuole molto...una ventina di minuti bastano. Al meraviglioso sughetto che abbraccia le melanzane ho aggiunto delle foglie di basilico e tanto per non farmi mancare niente ci ho condito i bucatini...non aggiungo parmigiano perchè potrebbe coprire il gusto delle melanzane, che sono già accompagnate dal caciocavallo...ma questa è una vostra scelta. Spero di non aver fatto troppi disastri...e già che ci sono partecipo al contest di Olio e Aceto é tempo di melanzane  




mercoledì 21 luglio 2010

Un Americano tra le polpette!







Con questo post partecipo al Giveaway di Deleciously Something Red, o quantomeno ci provo! Mi arrovellavo il cervello da giorni, ho inserito il banner settimane fa, ma niente...eppure di cose rosse ce n'è in cucina...niente! buio! Poi ieri sera mi sono ritrovata a sistemare la bottiglia del Campari e sono stata folgorata! L'Americano! Come ho fatto a non pensarci prima, eppure mi piace da matti! A quel punto sono sotri un paio di problemini...niente ghiaccio e niente arancia, per fortuna il mio congelatore è un mostro quindi il problema ghiaccio è stato risolto in un paio d'ore, rimaneva il problema arancia...l'ho risolto stravolgendo solo un pochino la ricetta originale che avrò occasione di postarvi in un'altro momento. Ad accompagnare tutto questo delle polpettine strepitose con delle salsette speziate che hanno riempito casa mia di profumi meravigliosi....non avete fame??

Americano shakerato e polpettine alle due salse
Ingredienti:
Per l'americano:
1 1/2 oz Di Campari
1 1/2 oz di Martini Rosso
cubetti di ghiaccio

Per le polpette: io ne ho fatte tantissime e se le sono spazzolate!
200g di macinato di vitello
300g di macinato di manzo
100g di mortadella a fette
2 cucchiai di paprika dolce
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
pepe nero
qualche cucchiaio di latte
mollica di pane ( io ho usato del pane a cassetta  circa 5 fette spesse )

1 cipolla rossa
200ml di panna liquida
2 cucchiai di curry piccante
1 peperoncino
1 scatola di pelati
olio evo

Preparazione
Cominciamo subito dalle polpette, quindi in una ciotola spezzettare il pane e inumidirlo con il latte ( strizzare la mollica nel caso il latte fosse troppo, io ne aggiungo poco per volta ), aggiungere i macinati a temperatura ambiente e la paprika e dare una prima giratina. Tritare a coltello la mortadella, io cerco di variare la misura dei pezzetti così ogni morso è un'esperienza diversa! Aggiungere la mortadella alla carne insieme al parmigiano, una grattata di pepe nero e un bel pizzico di sale, a questo punto, rigorosamente con le mani amalgamare il tutto, strizzando con impeto! io non mi preoccupo se qualche pezzo di pane rimane un po grosso, darà ulteriore croccantezza una volta cotte le polpette. Formare con i palmi delle mani delle palline schiacciandole un po' ai poli e lasciarle riposare...più riposano più saranno buone perchè gli ingredienti avranno il tempo di interagire tra loro! Possiamo passare a preparare le salse, tritare la cipolla rossa grossolanamente e dividerla in due pentolini, aggiungere un filo d'olio, un pizzichino di sale e lasciarla sudare a fuoco bassissimo fino a quando non diventa trasparente, aggiungere in un pentolino la polvere di curry e nell'altro il peperoncino alzare un po' la fiamma e lasciar tostare le spezie, a questo punto i profumi saranno talmente invitanti che i vicini accorreranno alla porta! Aggiungere nel pentolino con il curry la panna liquida e lasciar ridurre a fuoco basso; nel pentolino con il peperoncino, invece, andranno aggiunti i pelati e un gambo di basilico, lasciar cuocere. Mentre le salsette sono lì che cuociono riempire una coppa Martini con del ghiaccio e riporla in congelatore. é arrivato il momento delle polpette...accendere la cappa e cominciare a friggere! Ora che è tutto pronto, che le polpette sono cotte, le salsette sono ristrette e che tutto è impiattato possiamo riprendere il bicchiere dal congelatore e shakerare campari e martini con il ghiaccio, versare nella coppa trattenendo i cubetti di ghiaccio e....Enjoy!











martedì 20 luglio 2010

Radici...




Ogni tanto si ha bisogno di tornare alle origini e niente più di odori e sapori aiutano la mente ad incontrare il passato...la mia è una terra generosa, ma dura, una penisola nella penisola, la mia è una terra di colori accecanti e di caratteri chiusi, che ti dà tanto quanto ti toglie...e allora quando mi mancano troppo i tramonti ritorno alle radici....

Linguine alle alici con olive di Gaeta
Ingredienti:
500g di alici
400g di linguine
10 pomodorini datterini
5 pomodori pelati
basilico
1 spicchio d'aglio
olive di Gaeta ( io ho usato la qualità chiara, ma quelle nere sono comunque ottime )
1 peperoncino

Preparazione:
Per prima cosa pulire le alici togliendo la testa con un movimento deciso, in questo modo verranno via anche le interiora con facilità, proseguire seguendo con una leggera pressione del dito la lisca centrale per eliminarla..ed ecco pronta un'alice aperta a libro! Se non avete voglia chiedete al vostro pescivendolo di farlo per voi.
Io faccio questo sugo al contrario...ecco comincio già con delle eccezioni! mi spiego...si dovrebbero rosolare le alici aperte a libro con lo spicchio d'aglio un filo d'olio evo e le olive, io, invece, preferisco preparare il sugo di pomodoro prima, rosolando l'aglio con le olive, quindi i pomodorini e i pelati e soltanto da ultime le alici,solo poco prima di scolare la pasta, poichè altrimenti cuocerebbero troppo perdendo gusto e morbidezza. Come al solito tutto questo avviene mentre le linguine cuociono in acqua bollente salata, non appena al dente scolarle direttamente nella padella con il sugo, mantecare, solo per questa volta, con delicatezza per evitare di sbriciolare le alici e servire con il basilico spezzettato...ok, ok ci andrebbe il prezzemolo, ma siccome in questo periodo è in fiore, io trovo che sia un po' troppo forte e allora preferisco mettere del basilico! 

lunedì 19 luglio 2010

Il Biscottone



Con questo post dò ufficialmente inizio ad una " rubrica " settimanale dedicata al bere miscelato, in collaborazione con un barman professionista, alias mio marito. Siccome siamo soltanto alla prima puntata , tanto per scaldare le gomme cominciamo con un frozen leggerino, a base di Baileys e biscotti, che a pensarci bene potrebbe essere considerato un pasto!

Il Biscottone
Ingredienti:
5 cubetti di ghiaccio
2 palline di gelato alla crema 
1 1/4 oz di Baileys
3 biscotti Oreo
1/2 oz di Bols alla menta

Preparazione:
Nel bicchiere di  un blender aggiungere il ghiaccio, il baileys e il bols, azionare e aggiungere il gelato e i biscotti spezzettati. Servire in un bicchiere da Chardonnay e guarnire con delle foglie di menta, due cannucce e prosit ! 



domenica 18 luglio 2010

Di un cetriolo che si crede un melone...








Mi sono imbattuta in quello che io credevo fosse un melone verde...e, invece, dopo tanto cercare ho scoperto che è un cetriolo che cresce in Puglia e che chiamano ( correggetemi se sbaglio ) carosello. E adesso che ci faccio con questa palla di cetriolo? La tentazione era quella di mangiarlo col crudo o di farci uno tzatziki, o una bella insalatona mista di quelle che dentro ci trovi di tutto, ma il sapore di questo cetriolo è talmente fresco e delicato che meritava un'attenzione particolare, quindi ne è venuta fuori una personale di carosello! Ho aggiunto un po di lime per contrastare la dolcezza,  un po di piccante per dare brio, mandorle tostate per fragranza e croccantezza e la panna acida per aggiungere un po di grasso...
Zuppa fredda di Carosello  
Ingredienti per 4 persone:
1 carosello o 4/5 cetrioli
1 lime
peperoncino in fiocchi
mandorle a filetti
panna acida ( o yogurt greco )

Preparazione:
Pulire il cetriolo come se fosse un melone quindi aprirlo a metà e privarlo dei semi interni, ridurlo in pezzi e frullarlo con un filo d'olio extravergine aggiustare di sale, aggiungere la buccia grattugiata e il succo del lime, versarlo nelle ciotole e raffreddare in frigorifero...e il gioco è praticamente fatto, non resta che tostare le mandorle in padella senza grassi e servire le zuppe fredde con una piccola quenelle di panna acida, un filo di olio evo, un po di peperoncino in fiocchi e le mandorle....questa potrebbe essere anche un'idea per un pranzo o una cena disintossicante, perchè il cetriolo contenendo molta acqua, dà una sensazione di sazietà senza però dover ingerire troppe calorie ;p

La Pasta alla Norma


Ve la racconto...ho preparato un bicchierino con tre creme che a prima vista possono sembrare simili, ma che in realtà, almeno a mio parere sono molto diverse per consistenza, freschezza e percentuale di grasso...la base è una purea di melanzana cotta in padella con  tutta la buccia, a seguire un'emulsione di pomodori datterini crudi, basilico e capperi e il top è una crema di ricotta salata sciolta in qualche cucchiaio di panna, a completare la pasta alla norma ci sono orecchiette e dadini di pesce spada croccanti panati ai pistacchi. con questa ricetta partecipo al MT challenge di luglio




Il bicchierino di Norma   

Ingredienti per 4 bicchierini:
1 melanzana lunga
1 spicchio di aglio
10 pomodori datterini
qualche foglia di basilico
3/4 capperi dissalati
50g di ricotta salata grattugiata
4 cucchiai di panna liquida ( o di latte )
20 orecchiette 
1 fetta di spada da due dita di spessore
pistacchi tostati non salati e 
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Preparazione:

tagliare a dadini le melanzane e soffriggerle in un filo d'olio con lo spicchio d'aglio, una volta cotte ma ancora un po al dente eliminare l'aglio aggiustare di sale e pepe e  frullarle con un po di olio versato a filo, tenere da parte. Frullare i pomodori divisi a metà con i capperi le foglie di basilico e l'olio a filo, assaggiare e se è necessario aggiustare di sale,tenere da parte anche questo. In un pentolino fare sciogliere a fuoco basso la ricotta salata grattugiata con la panna mescolando continuamente per evitare che bruci sui bordi, una volta sciolta la ricotta lasciare raffreddare. Tritare i pistacchi a coltello e preparare i dadini di pesce spada che dovranno essere più o meno della stessa grandezza delle orecchiette passarli nella granella di pistacchi, scottare i dadini di pesce spada in una padella molto calda unta con un goccio d'olio. Lessare le orecchiette e procedere all'assemblaggio del bicchierino:
1) crema di melanzana..battere leggermente per livellare il composto
2) passata di pomodoro fresco
3) crema di ricotta salata
4) preparare lo spiedino alternando orecchiette ai dadini di spada 
a questo punto non resta che affondare lo spiedino nel bicchierino e pappare!!!

nb: volevo sottolineare un paio di cosette...io non metto mai le melanzane sotto sale, trovo che perdano parte se non tutto il loro gusto, ma se a voi questo procedimento dovesse non piacere, si può optare per la cottura al forno come per il caviale di melanzana ed eliminare la pelle; non ho spellato neanche i pomodori perchè in questa stagione non grondano di succo di vegetazione e la pelle non è troppo spessa, in alternativa taglio a croce, sbianchitura e via pelle e semi!

sabato 17 luglio 2010

La panzanella di casa mia


Serve del cibo che rinfreschi anche l'anima...perchè con questo caldo si rischia l'ebollizione, servono dei sapori sinceri, facilmente riconoscibili, che riportano la memoria a sapori "bambini"per aiutare testa e corpo a sopportare la calura. Niente fuoco e materie prime di prima qualità trasformano un pranzo come un'altro in una freschissima coccola, pochi ingredienti per un easy comfort food...Con questa ricettina partecipo a Impiatta e scatta con Angelo Parodi

Panzanella con il tonno
Ingredienti per 4 persone:
1 mozzarella di bufala da 500g ( n.b. più latte c'è più la mozzarella è buona! )
1 confezione di tonno Angelo Parodi
15 pomodorini maturi e sodi
basilico
olio extravergine di oliva fruttato
4 freselle integrali
2 cucchiai di aceto di vino rosso
1 cipolla rossa di Tropea

Procedimento:
Tagliare la mozzarella in 4 e metterla in un colino perchè rilasci il latte in eccesso. In una ciotola preparare una soluzione di aceto e acqua in cui metterete a bagno le freselle per ammorbidirle, io normalmente per variare le consistenze nel piatto, ne lascio a bagno alcune per più tempo, così che siamo la parte fondente, alcune meno perchè mi diano croccantezza, una volta ammorbidite si strizzano bene e si spezzettano in una ciotola capiente, aggiungete sale, pepe, il tonno sgocciolato, i pomodori tagliati in 4, il basilico, la cipolla di Tropea tagliata ad anelli sottilissimi e mescolare....io consiglio di farlo con le mani cercando di strizzare leggermente i pomodori, altrimenti un mestolo va più che bene. Condire con olio e aggiungere per ultima la mozzarella, un'ultima giratina e il pranzetto è pronto.     

venerdì 16 luglio 2010

Caribe i love you


Continua il mio viaggio nel cibo per dimenticare il non viaggio delle non ferie! Dopo le spezie del Messico e data la calura imperante qui a Latina, ho pensato a qualcosa di fresco e mi è venuto in soccorso lo sciroppo di menta che avevo in frigorifero e poi panna, cocco, rhum...riposo in frigo ed ecco pronta una panna cotta alla menta con gelatina di cocco al rhum...un dopocena leggermente alcolico e piacevolissimo. Con questa ricetta partecipo al contest della In cucina da Malù 



Panna cotta alla menta con gelatina di cocco al rhum

Ingredienti per 10 bicchierini: 
350ml di panna fresca
150 ml di latte intero
80g di zucchero semolato
2 1/2 fogli di colla di pesce
2 cucchiai di sciroppo di menta
1 rametto di menta fresca
50ml di rhum al cocco ( io ho usato quello con la palma :p )
50ml di panna
1/2 foglio di colla di pesce
cocco in scaglie

Preparazione:
Come in una panna cotta classica si mette a scaldare in un pentolino la panna con il latte e lo zucchero, al primo accenno di bollore si toglie dal fuoco, a questo punto mentre aspettavo che si intiepidisse un pochino ci ho messo in infusione il rametto di menta, quindi ci ho sciolto la gelatina precedentemente messa a bagno in acqua fredda, e lo sciroppo di menta. Ho versato tutto nei bicchierini e....che faccio aspetto?? noooo li ho messi in congelatore per farli rapprendere e mi sono dedicata alla seconda preparazione, ho messo a scaldare il rhum in un pentolino ci ho aggiunto la panna e fuori dal fuoco la gelatina ammollata, purtroppo c'era da aspettare anche in questo caso che la panna cotta in congelatore fosse abbastanza soda da permettermi di versarci sù il composto al cocco....ecco cosa faccio mentre aspetto! apro il cocco!! e quindi armata di martello e devo ammettere con dei gesti veramente liberatori ho aperto il cocco e sporcato tutto il balcone! Non vi dico per estrarre la polpa una volta aperto!! Comunque dopo molto faticare e dopo essermi mangiata la metà di quel cocco ho riservato un pezzetto anche per il dolce e con una mandolina ne ho ricavato delle scagliette. Mentre io ero in balcone a rincorrere con il martello in mano un cocco che rotolava, il congelatore aveva fatto il suo dovere e rassodato la panna cotta, ci ho versato sopra il composto al cocco e ho rimesso tutto in congelatore, dopo circa 20 minuti era pronto, scagliette di cocco on top e via di cucchiaino! Per chi è più paziente basta preparare tutto la sera prima e lasciare che la notte e il frigorifero facciano il resto.

giovedì 15 luglio 2010

Fajitas...piadine in vacanza!





Come ho anticipato qualche giorno fa, e tanto per continuare a torturarmi, di ferie quest'estate neanche l'ombra, ma nulla mi vieta di viaggiare con gusto e fantasia, un po' in Italia e un po' altrove...abbiamo cominciato dal Messico portando in pentola ingredienti italiani e spezie d'oltre oceano! Devo dire che il risultato è stato divertentissimo e l'esecuzione di una semplicità disarmante!

Fajitas di pollo     
Ingredienti:
4 tortillas
1 petto di pollo
2 peperoni di colori diversi ( l'orto di mio suocero a me li ha regalati solo verdi )
2 melanzane
1 cipolla rossa
emmental grattugiato ( opzionale )
1 cucchiaio di curry
1 cucchiaio di paprika forte
pepe nero
sale olio

Preparazione:             
cominciamo tagliando le verdure, in questo caso le cipolle tagliate a velo, i peperoni tagliati a fiammifero e le melanzane a grossi cubi. In una padella con un filo d'olio rosolare la cipolla senza farla colorare troppo aggiungere le spezie e lasciarle tostare a questo punto aggiungere anche i peperoni e dopo qualche minuto le melanzane, lasciar cuocere. Tagliare a strisce il petto di pollo e grigliarlo aggiustare di sale e pepe e tenere al caldo....ora sulle confezione delle tortillas c'era scritto di scaldarle in forno, io ho provato a scarlarle in padella e sono venute benissimo,  non resta che comporre le fajitas ponendo al centro di ogni tortilla il pollo, la verdura e il formaggio grattugiato che fonderà un pochino arrotolare e attenzione a non sporcarvi!!                           

martedì 13 luglio 2010

Mammmaaaaaa...butta la pasta!







Di ritorno dal mare...l'orda di barbari aveva bisogno di cibo, ci voleva una pasta più che express...una di quelle che ti riporta con il gusto al mare che hai appena lavato via dalla pelle, uno di quei piatti che mangi tutto d'un fiato e con una certa soddisfazione...." mamma che cosa stai cucinando? la pasta con le cottiglie??" che nella lingua di mio figlio sarebbero le vongole!

Mezze maniche tartufi di mare e vongole 
Ingredienti: 
400g di mezze maniche 
2 zucchine romanesche
200g di vongole
10/12 tartufi di mare
10 pomodorini
1 scalogno
la scorza di 1 limone
pepe nero ( o peperoncino )

Preparazione: 
Mamma butta la pasta che mentre cuoce ci prepariamo il sughetto! in una padella far aprire le vongole e i tartufi con un goccio di acqua, sgusciarne la maggior parte, lasciandone solo qualcuna nel guscio. In un'altra padella stufare lo scalogno tritato, appena diventa traslucido aggiungere le zucchine tagliate a dadini, alzare la fiamma e rosolare. Non appena le zucchine sono tenere aggiungere e pomodorini e un po' dell'acqua che hanno rilasciato i tartufi e le vongole opportunamente filtrata....(io la filtro con l'aiuto di un pezzo di garza), a questo punto la pasta dovrebbe essere quasi cotta, scolarla, aggiungere alla padella vongole e tartufi e finire la cottura in padella. Solo da ultimo e fuori dal fuoco aggiungere la scorza del limone e il pepe....l'ultima cosa...siccome io voglio molto bene alle mie padelle aggiungo i frutti di mare ancora con il guscio solo prima di servire, evitando di spadellarli con la pasta. Io sono riuscita solo ad assaggiarla...a voi bon appetit! 

lunedì 12 luglio 2010

Candido Cheesecake


Ebbene si! ho avuto il coraggio di accendere il forno! Non senza una certa dose di malumore del resto della famiglia costretta a grondare di sudore...o forno o freschetto, altrimenti salta la corrente no?! Non paga di questa mia presa di posizione e dopo aver accuratamente nascosto il telecomando del condizionatore, ho deciso di cuocere il dolce a bagnomaria...allungando i tempi di cottura...hihihihi...crudele!  E' che quando ti entra in testa una ricetta da provare, si deve provare! Li ho consolati con una bella fetta di torta e hanno dimenticato il mio dispetto!

Cheesecake alla ricotta di bufala
Ingredienti per una tortiera da 20:
per la base:
200gr di biscotti secchi 
80gr di burro freddo
10 nocciole sgusciate
1 cucchiaio di zucchero di canna
mirtilli rossi secchi

per la crema:
300gr di ricotta di bufala
300gr di formaggio fresco spamabile
200gr di panna liquida
150gr di zucchero semolato
1 stecca di vaniglia bourbon
1 lime

Preparazione:
Ho cominciato imburrando leggermente lo stampo e  l'ho rivestito di carta forno sia sulla base che sui lati.  In un mixer ho frullato i biscotti con le nocciole, lo zucchero e il burro, io preferisco fare questa operazione con il burro freddo che non inzuppa irrimediabilmente la "farina" di biscotto, ma fa solo si che stia insieme, una volta frullato bene il tutto ho pressato il composto sulla base e su parte del lato superiore della tortiera, ci ho sparpagliato i mirtilli e poi ho messo il tutto a raffreddare in freezer. Prima di iniziare a preparare la crema sarà il caso di preriscaldare il forno a 200°, si è vero la temperatura è troppo alta per una cottura a bagnomaria, ma considerando l'apertura dello sportello e che andremo ad inserire un composto freddo, la temperatura del forno scenderà in modo drastico, quindi preferisco preriscaldarlo di qualche grado in più all'inizio per poi  diminuire una volta inserito il dolce....comunque...eravamo alla preparazione della crema! Ho setacciato la ricotta e l'ho lavorata, ma senza esagerare, con il formaggio, la panna, lo zucchero, il succo e la scorza del lime, i semi del baccello di vaniglia e da ultimo ho incorporato le uova una per volta. Una volta versata la crema sulla base di biscotto inizia il bello! Come ho ampiamente detto la cottura avverrà a bagnomaria in forno, quindi avevo bisogno di proteggere lo stampo dall'acqua....in preda ad un'improvviso guizzo di creatività, gli ho fatto un bel vestitino di pellicola e alluminio, cercando di tendere gli strati il più possibile in modo da non far penetrare acqua e facendo sporgere l'ultimo strato di alluminio un po più sù del bordo della tortiera. Ho sistemato questa tortiera da atelier in una teglia più grande e ci ho versato intorno dell'acqua bollente, fino ad arrivare alla metà del cheesecake. Da questo momento mi ci è voluta 1 ora di cottura a 175°, poi ho lasciato raffreddare bene il dolce spogliandolo del vestito luccicante che tratteneva umidità e poi l'ho messo in frigo fino al giorno successivo.





giovedì 8 luglio 2010

Pesce spada il un boccone!


Questo è un paninetto piccolo, ma ricco...non uno di quei finger che ti lasciano insoddisfatto....è...godurioso! Ecco questo è proprio il termine giusto, godurioso! In pratica si tratta di una cotoletta alla rovescia...fatta in questo caso con dei cubi di pesce spada...perchè alla rovescia? Perchè la panatura del pesce non è fatta nel modo classico farina-uovo-pangrattato, ma il pesce viene rotolato soltanto nel pangrattato e l'uovo mancante fa capolino dal cappello del panino! Il tutto è legato dalla senape di digione che oltre a vivacizzare il gusto, con i suoi granelli dà uno scricchiolio sorprendente! Ma veniamo a noi...

Mini buns pesce spada e uova di quaglia
Ingredienti per 10 paninetti:
10 panini al latte - io li ho comprati perchè non ho il coraggio di accendere il forno con questo caldo!-
1 fetta di pesce spada tagliata alta
10 uova di quaglia
cuori di lattuga
pomodori tagliati a fette
senape di digione ricetta antica - quella con i granelli per intenderci -
sale e pepe nero 

Preparazione:
Cominciamo pulendo il pesce spada, togliere la pelle e le parti scure che sono molto amare, tagliarlo in cubi delle stesse dimensioni dei panini, una volta pronti rotolarli nel pangrattato facendo in modo che aderisca dappertutto, tenere da parte. Occupiamoci delle uova, con molta attenzione rompere i gusci e friggerle in un padellino unto con un filo d'olio, cuocere lasciando il tuorlo morbido, salare pepare e tenere al caldo. In un'altra padella sempre unta con un filo d'olio cuocere i cubi di pesce facendoli colorare su tutti i lati, asciugarli dall'unto in eccesso e condire con il sale. Assembliamo i panini....tagliarli a metà e tostarli in una padella calda, ora, a strati inserire tutti gli ingredienti...sia quelli freddi che quelli caldi e concludere con una bella cucchiaiata di senape....eeeeee.....gnnnammmmm!

mercoledì 7 luglio 2010


é stata una giornata lunga, pesante e per di più ho saputo che di ferie non se ne parla, avevo voglia di una cena "coccolosa", di una birretta ghiacciata e di un po di silenzio....e allora bambini a dormire, il marito ha un torneo di tennis e io ne approfitto per cucinare quello che mi pare! Questo stasera è stato il mio comfort food...preparato con attenzione e con tutti i tempi necessari, ascoltando soltando lo sfrigolio delle padelle, annusando, toccando...è stato catartico...ora sto davvero meglio
Filetto di manzo con salsa al gorgonzola
Ingredienti per 1 persona:
1 medaglione di manzo
1 cucchiaio di gorgonzola
2/3 cucchiai di panna liquida
1/4 di scalogno
noce moscata
pepe nero
2 patate tagliate a dadini
1/2 cipolla tritata
6 fagiolini
aceto di vino bianco
olio 
sale grigio affumicato

Preparazione:
Ho cominciato sbollentando i fagiolini per qualche minuto, a me piacciono un po al dente ma che non stridono sotto i denti, poi li ho raffreddati in acqua e ghiaccio. Ho dato una forma rotondeggiante al filetto e l'ho legato con lo spago in modo da non fargli perdere forma in cottura e l'ho massaggiato con una presa di sale e olio. In una padella molto calda ho iniziato a rosolare le patate in un filo d'olio, senza mai girarle con il mestolo, ma solo spadellandole, a metà cottura ho aggiunto la cipolla tritata che caramellando rilascia un sapore dolciastro, poi ci metto su un coperchio e il vapore mi aiuta  cuocerle al cuore, intanto preparo la salsa stufando con un filo d'olio e un po di acqua lo scalogno tritato poi aggiungo il gorgonzola, la panna, la noce moscata grattugiata e lascio ridurre a fuoco dolce.....ora è il momento del filetto! io uso la padella perchè non amo la bistecchiera, l'importante è che sia molto calda, bastano 4 minuti per lato se come me la mangiate al sangue, altrimenti un minutino in più...e mentre fuori dal fuoco il filetto si  è preso il suo meritato riposo mi sono occupata dei fagiolini, li ho conditi con sale pepe e una spruzzatina di aceto bianco e questo è tutto..comporre il piatto e che coccole siano!

martedì 6 luglio 2010

Cous Cous detox


Dopo la mangiata di carne dell'altro ieri, onde evitare di farsi venire la gotta, avevo voglia di qualcosa di fresco, leggero ma comunque con molto gusto....e quindi tanta verdura e cous cous! 


Cous Cous veggie style
Ingredienti per 4 persone:
200g di cous cous precotto
200g di fumetto di pesce ( o di acqua, o di altro brodo )
1 melanzana tagliata a dadini
1 zucchina grattugiata
1 peperone tagliato a dadini
10 pomodorini tagliati in 4
1 cetriolo a dadini
1 cipollotto
basilico
pepe sale

Preparazione:
far bollire il fumetto o il brodo che si è deciso di utilizzare, intanto tritare il cipollotto e stufarlo in padella con un filo d'olio, aggiungere il peperone e rosolare brevemente lasciandolo comunque al dente, aggiustare di sale, trasferire tutto in una boule e deglassare il fondo di cottura nella padella ( Igles Corelli docet! ) con mezzo mestolino di brodo, lasciare restringere e aggiungere al brodo, procedere allo stesso modo con le melanzane e le zucchine, recuperando sempre gli zuccheri dalla padella. Mettere il cous cous in una ciotola e versarci il brodo e 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, lasciare riposare per 5 minuti, quindi con i rebbi di una forchetta sgranarlo e condirlo con le verdure cotte, i pomodori, il cetriolo e il basilico. Aggiustare di sale e pepe e cominciate a sentirvi magri!!